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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11022021-185436


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERTAGNI, CHIARA
URN
etd-11022021-185436
Titolo
STRATEGIE PASSIVE PER IL MANTENIMENTO DEL COMFORT TERMICO NELL'AMBIENTE INTERNO DURANTE LA STAGIONE ESTIVA
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA STRUTTURALE E EDILE
Relatori
relatore Prof. Leccese, Francesco
relatore Prof. Salvadori, Giacomo
Parole chiave
  • Raffrescamento Passivo
  • Soluzioni Passive
  • Stagione Estiva
  • Comfort Termico
Data inizio appello
29/11/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/11/2091
Riassunto
Durante il lavoro di questa tesi si è concentrata l’attenzione sul tema della sostenibilità ambientale, un aspetto che oggi ha assunto un ruolo chiave.
Nello specifico si è fatto riferimento all'architettura bioclimatica, con l'obiettivo di sfruttare le risorse climatiche del contesto circostante per creare condizioni di comfort negli spazi confinati a vantaggio del risparmio energetico.
I dati relativi ai consumi energetici in edilizia degli ultimi anni, specie in merito alla destinazione d'uso residenziale, dimostrano che la maggior parte della richiesta energetica è legata alla climatizzazione degli ambienti, ovvero, al riscaldamento invernale ed al raffrescamento estivo.
Nella tesi, i principi dell'architettura bioclimatica sono stati quindi contestualizzati al clima mediterraneo con lo scopo di assicurare il comfort invernale, ma anche di individuare le soluzioni più efficaci per garantire il benessere abitativo durante la stagione estiva, quando le temperature raggiungono valori elevati, senza ricorrere agli impianti di condizionamento.
Dopo aver valutato i dati climatici dell'area d'intervento, si è deciso di considerare
l'estate come “stagione critica”, esaminando le possibilità offerte da ventilazione naturale e sistemi di raffrescamento passivo per ottenere condizioni di comfort negli ambienti confinati.
Infatti, il percorso di lavoro di questa tesi si può suddividere in tre parti. Una prima parte di ricerca bibliografica che ci fornisce una panoramica completa dei diversi aspetti che riguardano il raffrescamento passivo, andando ad analizzare in modo dettagliato alcune delle strategie passive e soluzioni tecniche di intervento. Chiaramente il campo delle soluzioni tecniche utilizzabili è molto ampio, ma sono state presentate solo quelle che risultano maggiormente significative, risolutive della problematica in oggetto, appropriate e conveniente.
Nella seconda parte, invece, abbiamo preso in considerazione due casi studio nei quali sono stati inseriti alcune soluzioni passive e in particolar modo se ne è distinte due: una serra solare e un muro di Trombe. Ovviamente si è scelto delle strategie che fossero versatili per entrambe le stagioni, inverno ed estate. In questo modo vogliamo dimostrare come attraverso il controllo degli apporti solari degli elementi trasparenti, tramite la previsione di adeguati tassi di ventilazione e con l’utilizzo di soluzioni tecniche passive versatili per entrambe le stagioni, si possa migliorare il comfort interno dell’ambiente e ottenere così il raffrescamento passivo dell’edificio.
Nella terza parte, infine, si è studiato l’influenza dell’impiego della serra solare e del muro di Trombe. Data la complessità del problema si è scelto di studiare le prestazioni energetiche nel periodo invernale. I risultati hanno evidenziato che l’influenza della serra e del muro di Trombe condizionano in modo sensibile le prestazioni energetiche dell’edificio, con un miglioramento superiore al 10%. Infatti, l’apporto energetico derivante dalla serra solare e dal muro di Trombe che si aggiunge agli apporti solari calcolati in assenza di questi, in caso di condizioni di riscaldamento invernale, risulta essere positivo perché riduce sensibilmente il fabbisogno energetico complessivo dell’edificio. Mentre in condizioni di raffrescamento, tale contributo potrebbe risultare negativo.
Inoltre, dato che è stato fatto solo uno studio sulle prestazioni invernali, abbiamo notato come un opportuno sistema di ombreggiatura mobile ben progettato per la serra e per il muro di Trombe, che tenga conto ad esempio della diversa altezza solare tra la stagione invernale e quella estiva, possa essere impiegato per incrementare il più possibile gli apporti energetici solari in inverno riducendo però al massimo gli apporti energetici in periodo estivo.

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