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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11022020-220710


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
LEONI, VALENTINA
URN
etd-11022020-220710
Titolo
EBHS: indagine sierologica nella lepre bruna europea e nella lepre italica in provincia di Grosseto (2003-2019)
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SANITA' ANIMALE, ALLEVAMENTO E PRODUZIONI ZOOTECNICHE
Relatori
relatore Prof. Mazzei, Maurizio
correlatore Dott.ssa Romeo, Giorgia
Parole chiave
  • sindrome della lepre bruna europea
  • Lepus europaeus
  • Lepus corsicanus
  • indagine sierologica
  • studio epidemiologico
Data inizio appello
20/11/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/11/2090
Riassunto
Già dalla metà degli anni ’80 è apparsa evidente una riduzione delle lepri in tutta Europa, per questo motivo si sono intensificati i controlli, con un approccio ad ampio spettro, considerando sia cause infettive che non. Così si è scoperto che una delle noxae più rilevanti alla base di tali perdite era una malattia infettiva virale, la Sindrome della lepre bruna europea (EBHS).
Lo scopo del presente studio è valutare la diffusione della malattia in alcune zone di cattura della provincia di Grosseto e correlare la sieroprevalenza nella popolazione di Lepus europaeus a quella di Lepus corsicanus dal 2003 al 2019. I campioni sierologici relativi al triennio 2017-2019 sono pervenuti presso il laboratorio di virologia del Dipartimento di Scienze Veterinarie di Pisa, dove per le indagini diagnostiche è stato utilizzato un test ELISA competitivo.
Su un totale di 577 campioni, di cui 61 di Lepus corsicanus (20 positivi) e 516 di Lepus europaeus (346 positivi), si è evidenziato una prevalenza del 68% negli adulti e del 46,5% nei giovani, mentre la distribuzione risultava similare nei due sessi. La sieroprevalenza nella popolazione di Lepus corsicanus (33,9%) risultava invece nettamente inferiore rispetto a quella nella popolazione di Lepus europaeus (66,8%). Dall’esame dei risultati è emerso che la Lepus corsicanus è recettiva alla malattia, mentre Lepus europaeus risulta un serbatoio epidemiologico e quindi una “minaccia sanitaria” per Lepus corsicanus. Solo raggiungendo la “stabilità endemica”, attraverso un aumento della densità della popolazione ospite (> 15 adulti / 100 ha), potremo diminuire la mortalità dovuta a questa malattia, obiettivo raggiunto in alcune zone della provincia di Grosseto nella popolazione di Lepus europaeus, molto più difficoltoso, invece, nella popolazione di Lepus corsicanus.
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