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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11022020-123036


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BALBONESI, VIRGINIA
URN
etd-11022020-123036
Titolo
Il contrasto allo sfruttamento lavorativo. Disciplina legislativa, prassi e condizione di vulnerabilità dei lavoratori migranti.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Relatori
relatore Prof.ssa Biondi, Francesca
correlatore Prof.ssa Galli, Francesca
Parole chiave
  • narrative label.
  • etichetta etica o narrante. Vulnerability
  • labour exploitation
  • caporalato
  • trafficking
  • tratta
  • caporalato
  • sfruttamento lavorativo
  • Vulnerabilità
Data inizio appello
16/11/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborato riflette sulla disciplina legislativa concernente lo sfruttamento lavorativo, che in alcune accezioni riguarda anche la tratta, a livello internazionale, europeo ed italiano. Sono presentati alcuni dati significativi che intendono mostrare come tale illecito sia maggiormente subito dagli stranieri, in quanto questi vivono una condizione di maggiore vulnerabilità. La presenza di uno stato di bisogno, in assenza, poi, di valide alternative, rende i lavoratori provenienti da Paesi terzi più esposti a fenomeni di sfruttamento lavorativo. Si rileva che la condizione di vulnerabilità è prodotto di varie concause, fra cui cause esterne al soggetto, cause dovute alla mancanza materiale di risorse, che rendono lo straniero dipendente da un altro soggetto. Infine, la condizione di vulnerabilità può essere dovuta alla non conoscenza della disciplina normativa la quale prevede dei diritti in capo del bracciante e doveri da adempiere da parte del datore di lavoro. Le azioni messe in campo fino ad adesso sono legate soprattutto all’aspetto repressivo, come l’articolo 603-bis del c.p. Questa tipologia di strumenti potrebbe non bastare ed è utile che sia affiancata da altre azioni, come l’etichetta etica o narrante, proposta che ancora non ha ottenuto un riconoscimento legislativo, ma che intende rivolgersi al consumatore informandolo e responsabilizzandolo negli acquisti che compie all’interno della grande distribuzione organizzata.


The thesis paper reflects on the normative discipline concerning labor exploitation and trafficking at to the international, European and Italian standards. In the text there are some significant datas that support this argument: the offense is mostly suffered by foreigners rather than Italians, as the former live a condition of vulnerability. The state of need, without other alternatives, makes workers from extra-UE Countries a lot more exposed to exploitation and weaker in wage bargaining. Vulnerability conditions can result from: external causes, lack of material resources, such as the accommodation, meals and transport, which make employees and employers dependent on each other. At the end, there are many conditions of vulnerability made by unknowledge of labour law and laborer’s rights and employer’s duties. The tools in use are repressive, like the article 603-bis of Italian penal code, but law-enforcements alone not sufficient if not supported by other actions, such as the narrative label. Which aims at informing and giving responsibility to consumers regarding their purchases within large-scale retail trade.
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