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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11022016-130518


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VERDIGI, GIULIA
URN
etd-11022016-130518
Titolo
Efficacia del Trattamento Psicofarmacologico in pazienti con Sindrome Fibromialgica: Uno studio naturalistico di Follow-up .
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Ciapparelli, Antonio
Parole chiave
  • sindrome fibromialgica
  • qualità della vita
  • psicopatologia
  • dolore cronico
  • stress
  • terapia psicofarmacologica
Data inizio appello
24/11/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/11/2086
Riassunto
La Sindrome Fibromialgica è una patologia reumatologica caratterizzata da dolore diffuso, cronico e accompagnata da un’elevata frequenza di disturbi psicopatologici e una marcata compromissione della qualità di vita del paziente. Nel panorama sanitario internazionale si alternano numerose terapie multidisciplinari come quelle psicofarmacologiche, psicoterapeutiche e fisiche. Questo studio naturalistico di follow-up si propone di valutare l’efficacia del trattamento psicofarmacologico nel tempo attraverso l’uso di uno strumento compilato dal personale medico rispetto alla cura del paziente e relativo out come (CGI) e l’uso di uno strumento auto-valutativo per rilevare gli aspetti di qualità di vita percepiti dal paziente (SF-36). La qualità di vita, così come la sintomatologia dolorosa fisica, risultano essere maggiormente compromesse. Il miglioramento registrato attraverso la CGI è riferibile alla valutazione oggettiva del personale clinico per cui si ottengono dati che suggeriscono un sostanziale miglioramento a livello della sfera psicopatologica collegabile anche al miglioramento su piano sociale, familiare, lavorativo ed emotivo. Lo studio dimostra come in vari domini di salute della SF-36 si ottengano miglioramenti soprattutto di carattere fisico, attribuibili anche alla terapia antidolorifica e fisica somministrata in contemporanea. L’effetto della terapia psicofarmacologica anche se contribuisce al miglioramento generale del quadro non risulta risolutivo, confermando le ipotesi e le evidenze presenti in letteratura; nel caso di una patologia come la FM si mostra così necessario un approccio multidisciplinare in grado di migliorare non solo l’aspetto del dolore fisico ma anche il funzionamento sociale, l’aspetto psicologico ed emotivo, il benessere e la qualità di vita.
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