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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11022015-100458


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DELL'ERARIO, STEFANO
Indirizzo email
stedelle89@gmail.com
URN
etd-11022015-100458
Titolo
Ottimizzazione del processo Solval tramite trattamento e valorizzazione dei residui insolubili
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Prof.ssa Brunazzi, Elisabetta
tutor Dott. Posar, Francesco
tutor Ing. Sardi, Marco
controrelatore Prof. Pannocchia, Gabriele
Parole chiave
  • trattamento fumi acidi
  • Solvay
  • Solval
  • rifiuti solidi
  • progettazione
  • ottimizzazione processo
  • Neutrec
Data inizio appello
04/12/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/12/2085
Riassunto
Il presente elaborato ripercorre il tirocinio effettuato presso l’impianto SOLVAL®. L'impianto effettua un processo di depurazione chimico-fisica dei Prodotti Sodici Residui (PSR) provenienti dalla depurazione dei fumi acidi prodotti dalla termovalorizzazione di rifiuti; mediante il suddetto processo, si recupera una soluzione acquosa concentrata in sali sodici. La soluzione viene utilizzata come materia prima per la produzione del bicarbonato di sodio presso lo stabilimento Solvay di Rosignano. Lo scopo è quello di ottimizzare il processo attualmente esistente affinché si riduca il quantitativo di rifiuti solidi da smaltire; in questo modo si otterrebbero notevoli benefici ambientali ed economici. Nella parte introduttiva è stata fornita una panoramica del processo NEUTREC® (trattamento dei fumi acidi da cui si ottiene il PSR) e successivamente una descrizione dettagliata dell’impianto SOLVAL® vero e proprio.
Dopo una prima fase di studio teorico della situazione attuale, basata su analisi e dati storici, è stato possibile delineare le linee guida per la successiva fase sperimentale. In laboratorio sono state quindi riprodotte le fasi di interesse del nuovo processo allo scopo di valutare la reale fattibilità dello stesso, i parametri di progettazione e la configurazione ottimale da adoperare. Nella fase progettuale si è cercato di ridurre al minimo i costi di investimento, recuperando apparecchiature da impianti dismessi presenti nello stabilimento di Rosignano. In ultimo il progetto si conclude con una valutazione economica necessaria a verificare la convenienza e sostenibilità dell’intero progetto.
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