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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11022011-231411


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CHIARANTINI, MATTEO
URN
etd-11022011-231411
Titolo
Il ruolo dell'agricoltura nelle aree protette italiane:indagine su alcune regioni italiane.
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Silvestri, Nicola
correlatore Vernieri, Paolo
Parole chiave
  • agricoltura
  • agricolture
  • parchi
  • parks
Data inizio appello
12/12/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/12/2051
Riassunto
Questa tesi intende studiare, considerando diversi aspetti e punti di vista, le interazioni tra l’attività agricola e la presenza di aree protette. E’ parte di un lavoro più ampio che riguarda tutto il Paese. Sono stati qui analizzati 22 parchi, di cui 7 nazionali e 15 regionali, il cui territorio ricade in 6 regioni italiane: Veneto (4 parchi), Emilia Romagna (3 parchi), Toscana (6 parchi), Umbria (4 parchi), Molise (1 parco), Basilicata (4 parchi).

La questione di base è: la convivenza tra protezione del territorio e agricoltura è possibile? Ci sono sinergie o contrapposizioni?
Per rispondere è necessario considerare quale concezione si ha di “area protetta”, quali sono gli scopi dell’istituzione di un parco, di quali strumenti normativi e finanziari l’ente viene dotato, quali interventi ci si aspetta in materia di protezione ma anche di sviluppo del territorio. Per questo motivo, la parte iniziale del lavoro presenta l’evoluzione storica della legislazione in materia di aree protette, illustrando la modifica nel tempo del concetto di protezione del territorio.

Successivamente si passa ad esaminare le problematiche che l’esercizio dell’attività agricola può comportare rispetto alla mission di un parco e parallelamente anche i vantaggi che derivano al settore agricolo dalla presenza di un’area protetta.

Si entra poi nello specifico analizzando la situazione nei parchi considerati. Per reperire le informazioni e i dati necessari ci siamo avvalsi di un questionario le cui domande riguardavano vari aspetti delle aree protette, con particolare riferimento agli aspetti agricoli.
La raccolta dei dati è stata fatta inviando via e-mail il questionario alle sedi dei parchi, o tramite telefonate dirette ai responsabili del settore agricoltura dell’ente. Molti dati sono stati reperiti nei siti web delle aree protette o all’interno di altri siti che trattavano argomenti simili.

I risultati dell’indagine sono organizzati in diverse tabelle che comprendono le seguenti informazioni:
dati anagrafici (data di fondazione, superficie, ragione sociale, bilancio, sede);
location names and numbers (regioni, province, comuni in area parco, numero di abitanti, densità di popolazione);
dimensioni (SAU, boschi, urbanizzato, corpi d’acqua, altro);
ripartizione SAU (seminativi,legnose, foraggere, ortive, vivai, altro);
organi di governo (presidente, direttore, CDA, commissione agricoltura, comitato scientifico e degli agricoltori, altro);
aziende agricole (numero, dimensione media, esistenza ufficio agricoltura, consorzi di produttori);
normative (piani territoriali e di gestione, regolamenti incentivanti e restrittivi, disciplinari);
personale (fisso e stagionale, agronomi e personale tecnico fisso e esterno);
unità di paesaggio rurale (estensione anche percentuale, gestione);
servizi promossi dal parco (didattica rurale, assistenza tecnica, uso di macchine, servizi di analisi, lotta guidata, promozione prodotti, irrigazione guidata, danni fauna);
agriturismo (numero aziende, totale posti letto, regolamenti, associazioni);
prodotti tipici (numero totale, insaccati, formaggi, da forno, carne, pasta, altro);
comunicazione in agricoltura (libri, opuscoli, web, mailing list, convegni, fiere, altro);
ricerca in agricoltura ( numero progetti, durata, collaborazione con università, finanziamenti).

I commenti alle tabelle e le conclusioni contengono riflessioni e indicazioni per affrontare le situazioni precedentemente esposte, ovvero un vademecum per l’agricoltura nelle aree protette.




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