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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11022009-153429


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
PALERMO, MICHELE
URN
etd-11022009-153429
Titolo
Analisi del processo dissipativo e degli scavi a valle di rampe in pietrame
Settore scientifico disciplinare
ICAR/02
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELL'INGEGNERIA CIVILE
Relatori
tutor Prof. Pagliara, Stefano
relatore Prof. Milano, Valerio
Parole chiave
  • dissipazione energetica
  • erosioni localizzate
  • rampe in pietrame
  • strutture idrauliche
Data inizio appello
18/12/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/12/2049
Riassunto
Negli ultimi decenni la accresciuta sensibilità ambientale della collettività, nonché la necessità imposta delle vigenti normative in campo di sistemazione fluviale, hanno contribuito ad indirizzare la stessa ricerca scientifica allo studio di soluzioni progettuali che soddisfacessero nel contempo le esigenze di tutela dei contesti antropici nonché della “risorsa territorio”. Tale filosofia si è sostanziata in un approccio innovativo alla risoluzione dei classici problemi che affliggono normalmente corsi d’acqua montani e non, ovvero dell’eccessivo trasporto solido che in essi può aver luogo. Le strutture rigide classiche (briglie, soglie, sbarramenti, ecc…), che risultano comunque efficaci nel raggiungimento dello scopo idraulico cui esse sono deputate, presentano lo svantaggio indubbio di costituire comunque un elemento palesemente avulso dal quadro e contesto in cui si inseriscono, nonché rappresentano un tassello marcatamente peculiare che interrompe con discontinuità più o meno accentuata la morfologia dell’alveo. È evidente, quindi, che di interesse primario risulta essere l’individuazioni di modalità costruttive e realizzative di manufatti antropici che nel contempo coniughino l’efficienza ed efficacia idraulica propria delle classiche strutture trasversali e minimizzino l’impatto sul contesto naturale in cui si inseriscono.
Le rampe in pietrame costituiscono un ottimo e valido strumento alternativo che è capace appunto di soddisfare le esigenze e le sensibilità di cui sopra. Pertanto, lo studio di tali tipologie di manufatti è stato approfondito e validato mediante numerose esperienze di laboratorio che hanno permesso di poter disegnare un quadro, quantunque inevitabilmente non del tutto esaustivo, ma pur certo soddisfacente in termini di comprensione dei fenomeni idraulici che si realizzano in prossimità di tali opere e migliorarne e precisarne i criteri progettuali e realizzativi.
Lo scrivente, in particolare, si è interessato degli aspetti concernenti i fenomeni di dissipazione energetica che si instaurano in corrispondenza di tali manufatti, nonché dei processi di scavo a valle dei medesimi in diverse condizioni idrauliche e configurazioni geometriche. Ha inoltre approfondito la ricerca di soluzioni progettuali mirate alla riduzione della geometria dello scavo, proponendo l’utilizzo di soglie in massi allocate in posizioni opportune nel bacino di dissipazione. In questo lavoro pertanto si compendiano i risultati raggiunti che si sono sostanziati in numerose pubblicazioni sia su atti di congresso che su riviste internazionali.
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