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• segnali
• squilibrio

La finalità di preservare l'intero sistema economico, per mezzo della conservazione della stabilità ed operatività delle imprese che lo popolano, è stata al centro della riforma del diritto fallimentare, avutasi con l'introduzione del nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, per mezzo del D.Lgs. 14/2019, all'interno del quale sono stati inseriti sia strumenti volti a favorire la continuità aziendale, sia misure volte ad individuare, in maniera anticipata, situazioni di dissesto.
Il presente elaborato si articola in tre diverse parti. La prima attiene ad un'analisi delle principali novità introdotte dal CCII, tutte orientate alla tempestiva rilevazione della crisi d'impresa. La seconda parte attiene ad un'analisi circa i diversi segnali della crisi, dove si è fatto riferimento sia alle prescrizioni dell'articolo 3 CCII, quarto comma, sia a quelle degli articoli 25-octies e 25-novies CCII; inoltre, si è fatto riferimento anche agli indici che erano stati elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, ai fini dell'esame del sistema di allerta in precedenza formulato e poi accantonato, che verrà poi approfondito, mediante un'applicazione pratica nella terza parte dell'elaborato.