logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10312022-121925


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SIGNORINI, JACOPO
URN
etd-10312022-121925
Titolo
Le comunità energetiche in Italia e Spagna alla luce del Clean Energy Package: un nuovo paradigma per la produzione di energia sostenibile
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof.ssa Pizzanelli, Giovanna
Parole chiave
  • comunità energetiche
  • energia rinnovabile
  • autoconsumo
  • sviluppo sostenibile
  • Italia
  • Spagna
  • direttiva 2018/2001
  • direttiva 2019/944
  • accettazione sociale
  • agenda 2030
  • benefici ambientali
  • sociali
  • economici
  • energy communities
  • renewable energy
  • self-consumption
  • sustainable development
  • Italy
  • Spain
  • directive 2018/2001
  • directive 2019/944
  • social acceptance
  • agenda 2030
  • environmental
  • social
  • economic benefits
Data inizio appello
28/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/11/2062
Riassunto
Il Clean Energy for all European Package (CEP) del 2019, il Green Deal europeo, e il pacchetto di misure Fit for 55 hanno definito la strategia energetica dell’Unione europea per i prossimi anni con l’obiettivo di realizzare la transizione energetica, abbandonando i combustibili fossili e aumentando la produzione di energia da fonti rinnovabili, in linea con l’Accordo di Parigi sul clima del 2015. L’Unione europea, grazie all’introduzione della figura del prosumer (che unisce le attività di produzione e consumo di energia), ha manifestato la necessità di operare un cambiamento del sistema elettrico ed energetico scegliendo di affidare ai consumatori un ruolo centrale nel mercato. In quest’ottica, le Direttive 2018/2001 (RED II) e 2019/944 (IEM) hanno introdotto le definizioni generali di Autoconsumo, Comunità di energia rinnovabile, e Comunità energetica dei cittadini, offrendo ai consumatori l’opportunità di produrre, immagazzinare e vendere energia, con anche la possibilità di gestire le reti di distribuzione. Per la prima volta è stata riconosciuta la partecipazione attiva dei singoli e della collettività nel realizzare un cambio di paradigma nel sistema energetico, promuovendo soluzioni bottom-up che includano le istanze dei cittadini-consumatori nei processi decisionali.
La tesi propone un’analisi delle varie declinazioni del concetto di comunità energetica come definito dal diritto europeo e il percorso di recepimento seguito nell’ordinamento italiano e spagnolo. Il primo capitolo è dedicato alla ricognizione delle disposizioni delle Direttive RED II e IEM per comprendere il cambio di rotta nella politica energetica europea, fino ad oggi incentrata sullo sviluppo di grandi impianti spesso contestati dai cittadini. Nel secondo e nel terzo capitolo vengono analizzati i decreti e le leggi con cui sono state trasposte le Direttive in Italia e Spagna, con uno sguardo alle figure giuridiche previste per le comunità energetiche e ai meccanismi di incentivazione, individuando gli elementi di differenza. Per quanto riguarda l’ordinamento spagnolo, è stata data particolare attenzione allo sviluppo della legislazione in merito alla nozione di autoconsumo durante gli ultimi dieci anni.
Infine, il quarto capitolo si concentra su un’analisi dei benefici sociali, ambientali ed economici associati a questo nuovo modello di produzione di energia alla luce del principio dello Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda 2030 dell’ONU. Nello specifico, vengono sottolineati i vantaggi delle comunità energetiche e dell’autoconsumo per gli obiettivi di decarbonizzazione, per le comunità locali e per lo sviluppo del territorio, anche in relazione al tema dell’accettazione sociale sulla localizzazione degli impianti energetici.


The 2019 Clean Energy for all European Package (CEP), the European Green Deal, and the package of measures of the Fit for 55 have set the European Union's energy strategy for the upcoming years with the aim of achieving the energy transition, abandoning fossil fuels and increasing energy production from renewable sources, in line with the Paris Agreement on Climate Change of 2015. The European Union, thanks to the introduction of the prosumer figure (which combines energy production and consumption activities), has expressed the need to change the electricity and energy system by choosing to entrust consumers with a central role in the market. In this perspective, the Directives 2018/2001 (RED II) and 2019/944 (IEM) have introduced the general definitions of Self-consumption, Renewable Energy Community, and Citizen Energy Community, offering consumers the opportunity to produce, store and sell energy, with the opportunity of managing the distribution networks. For the first time was recognized the active participation of individuals and the community in achieving a paradigm shift in the energy system, promoting bottom-up solutions taking into account the demands of citizens-consumers in decision-making processes.
The thesis proposes an analysis of the various declinations of the concept of energy community as defined by European law and the implementation path followed in the Italian and Spanish legislation. The first chapter is dedicated to the recognition of the provisions of the RED II and IEM Directives to understand the change of course in European energy policy, hitherto focused on the development of large plants often contested by citizens. The second and third chapters analyze the decrees and laws used to transpose the Directives in Italy and Spain, focusing on the legal figures provided for energy communities and the incentive mechanisms, identifying the elements of difference. About the Spanish legal system, particular attention has been given to the development of legislation on the notion of self-consumption over the last ten years.
Finally, the fourth chapter focuses on an analysis of the social, environmental and economic benefits associated with this new model of energy production in light of the principle of Sustainable Development and of the UN Agenda 2030. Specifically, the advantages of energy communities and self-consumption are highlighted for decarbonization objectives, for local communities and for the development of the territory, also in relation to the issue of social acceptance on the location of energy plants.
File