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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10312019-000756


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAROLI, ALESSANDRO
URN
etd-10312019-000756
Titolo
Tradizione classica e scienze moderne nei "Canti di Castelvecchio" di Giovanni Pascoli
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Relatori
relatore Guidotti, Angela
correlatore Masi, Giorgio
Parole chiave
  • "Canti di Castelvecchio"
  • "Il ciocco"
  • Brhem
  • Giovanni Pascoli
  • scienze
  • Virgilio
Data inizio appello
18/11/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Oggetto della tesi sono i "Canti di Castelvecchio" di Giovanni Pascoli,editi nel 1903. Le liriche coprono il corso di un intero anno seguendo il ritmo delle stagioni e interessanti sono quelle che hanno per soggetto piante e animali della campagna di Castelvecchio di Barga
Esse,infatti, danno dignità letteraria a piccoli animali quali capinere, allodole o umili piante come il croco e l'ulivo e attingono a opere scientifiche contemporanee di Pascoli come i libri del Brhem e del Bacchi della Lega, oppure a quelle antiche: soprattutto "Georgiche" e "Naturalis Historia".
Infine frequenti sono le liriche che fanno ampio uso sia di opere antiche che moderne: è il caso del "Ciocco", poesia tra le più complesse dei Canti che spazia dalla descrizione del mondo delle formiche del primo canto alle riflessioni sul destino dell'universo della seconda parte dove sono riscontrabili echi lucreziani e delle religioni orientali.
Grazie a queste liriche, nelle quali la protagonista indiscussa è la realtà che il poeta vede, Pascoli sa fondere in maniera mirabile scienza e poesia, capacità di divulgazione e interesse letterario tramite una lingua semplice che si avvale anche di termini dialettali e quindi in grado di rompere con la tradizione letteraria precedente.
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