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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10312011-110101


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
NICOLETTI, GIANCARLO
URN
etd-10312011-110101
Titolo
Studio preliminare degli effetti del trattamento termale in pazienti fibromialgici mediante analisi proteomica.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Dott.ssa Giusti, Laura
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
correlatore Prof. Giannaccini, Gino
Parole chiave
  • fibromialgia
  • proteomica
  • terme
Data inizio appello
16/11/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
La Fibromialgia (FM) è una patologia caratterizzata da una sintomatologia cronica particolarmente intensa che colpisce l’apparato muscolo-scheletrico. Nonostante la sua considerevole diffusione, di questa malattia esiste tuttora una scarsa conoscenza anche se diversi studi hanno appurato derivi da un disordine psicomotorio.La sindrome fibromialgica può verificarsi sia come un disturbo di natura primaria, in cui è la patologia stessa a causare i diversi sintomi, o come disturbo secondario, quando essa è associata ad altri stati patologici.Per la diagnosi e per la classificazione della FM sono considerati tuttora validi i criteri dettati dall’ACR (“American College of Rheumatology”), secondo cui la malattia è definita come un disturbo che si associa ad una notevole gamma di sintomi aspecifici quali fascicolazioni, visione sfocata, senso di confusione e stordimento, fatica, alterazione dell’equilibrio, secchezza degli occhi, della bocca e della pelle, insonnia o sonno non riposante, ansia, disfunzione sessuale, depressione, attacchi di panico e altri stati cronici quali sindromi da intestino e vescica irritabili.Il primo criterio è la presenza, da almeno tre mesi, di un dolore muscolo-scheletrico diffuso che interessa i quattro quadranti del corpo sia nella parte superiore che inferiore del lato destro e sinistro del corpo, includendo tra le zone lese anche la colonna vertebrale che può essere considerata il quinto quadrante.Tuttavia, la sola percezione del dolore non è sufficiente a diagnosticare la malattia, pertanto in associazione allo stesso, è necessario riscontrare la dolorabilità di almeno 11 dei 18 “Tender Points”, in risposta a digitopressione.A causa della sua eziologia sconosciuta e della patogenesi poco chiara non c’è un regime terapeutico standard e questo lo dimostra il fatto che vengono spesso applicate cure farmacologiche in combinazione a trattamenti terapeutici non farmacologici. Negli ultimi anni è stato approfondito lo studio inerente la medicina alternativa e complementare come possibile soluzione curativa o quanto meno, possibile sollievo per tutti quei pazienti che a causa di sintomi debilitanti hanno visto la loro quotidianità fortemente condizionata.il panorama terapeutico offre oggi una vasta gamma di trattamenti diversi e dall’origine non omogenea: parliamo certamente di esercizi fisici mirati (è dimostrato che un allenamento aerobico migliori la condizione psico-fisica e diversi altri parametri fisiologici nei pazienti), di massaggi terapeutici, di terapie fisiche, di agopuntura, di manipolazione osteopatica (chiropratica), dell’educazione terapeutica del paziente e addirittura anche di terapie cognitivo-comportamentali.Nel contesto della medicina complementare, la terapia termale rappresenta notoriamente una delle strategie terapeutiche più riconosciute per il trattamento dei disturbi reumatici; tuttavia, nonostante la lunga storia e popolarità, sono stati effettuati solo pochi studi controllati e randomizzati che dimostrano il loro effetto sui pazienti affetti da FM. Dunque, la cura termale viene spesso messa in discussione e il suo ruolo nella medicina moderna non è ancora del tutto chiaro.
Lo scopo del nostro studio, ancora in fase preliminare, è quello di usare un approccio proteomico per confrontare i patterns di proteine presenti nella saliva di pazienti affetti da FM, con quello salivare degli stessi pazienti in seguito a trattamento termale. Per lo studio abbiamo scelto di analizzare il proteoma salivare attraverso l’elettroforesi bidimensionale. In particolare, abbiamo voluto valutare se due diverse tipologie di trattamento termale e diversi tempi di esposizione dei pazienti a tali trattamenti, possono incidere in maniera diversa sui profili di espressione delle proteine di pazienti fibromialgici (T0). I risultati preliminari riportati in questa tesi, sono relativi ad un più ampio progetto di ricerca (FoRST), articolato su due anni che prevede il reclutamento di 40 pazienti fibromialgici.



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