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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10302022-191022


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RAGUSA, CARMEN
URN
etd-10302022-191022
Titolo
Il computer per scrivere: per una storia della videoscrittura in Italia tra il 1983 e i primi anni Novanta
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Zaccarello, Michelangelo
correlatore Prof. Casadei, Alberto
correlatore Carbé, Emmanuela
Parole chiave
  • Luciano De Crescenzo
  • textual forensics
  • word processing
  • bit
  • personal computer
  • born digital
Data inizio appello
14/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/11/2092
Riassunto
La tesi intende offrire una ricostruzione storica dell’introduzione e diffusione della videoscrittura in Italia tra il 1983 e i primi anni Novanta. Pertanto, al termine di un’analisi preliminare dell’evoluzione del concetto di word processing e dopo un riferimento alle principali tecnologie informatiche presenti nell’Italia dei primi anni Ottanta, l’attenzione è rivolta al dibattito italiano intorno alla possibilità di ricorrere al computer per l’elaborazione dei testi. A questo proposito, a partire da un’inchiesta condotta da Luciano Curino nel maggio 1983, vengono analizzati gli iniziali e diffusi timori degli autori, spesso determinati dall’idea che gli strumenti avrebbero potuto controllare del tutto l’attività umana; al contempo, si fa riferimento ad alcuni pionieri entusiasti (De Crescenzo, Vacca, Pozzoli, Fortini, Eco, Levi, Cerami e Sanvitale), che evidenziano i vantaggi della scrittura al computer, in particolare per la correzione dei testi. Inoltre, a partire dalle loro interviste, si tenta di ricostruire il loro contatto con le tecnologie digitali. Il riferimento ai materiali born digital donati, in particolare, da Fortini e Sanvitale a istituti di conservazione ha indotto ad alcune riflessioni sulle modalità di preservazione e conservazione dei materiali digitali. Infine, si affrontano le questioni legate allo studio filologico dei testi e alle applicazioni delle metodologie di textual forensics, in vista della ricostruzione di quello che Thorsten Ries definisce il born-digital dossier génétique.

The thesis aims to provide a historical reconstruction of the introduction and spread of word processing in Italy between 1983 and the early 1990s . Therefore, following a preliminary analysis of the evolution of the concept of word processing and after a reference to the main computer technologies present in Italy in the early 1980s, the focus is on the Italian debate around the possibility of using the computer for word processing. In this regard, starting with a research carried out by Luciano Curino in May 1983, the initial and widespread concerns of the authors, often determined by the idea that the tools could have completely controlled human activity, are analysed; at the same time, reference is made to some enthusiastic pioneers (De Crescenzo, Vacca, Pozzoli, Fortini, Eco, Levi, Cerami, and Sanvitale), who highlight the advantages of computer writing, particularly for the correction of texts. Moreover, from their interviews, an attempt is made to reconstruct their approach to the digital technologies. The reference to born digital materials donated, in particular, by Fortini and Sanvitale to archival institutions has led to some considerations on the methods of preservation and storage of digital materials. Finally, we deal with the issues related to the philological study of texts and applications of the methodologies of textual forensics, with a view to the reconstruction of what Thorsten Ries calls the born-digital dossier génétique .
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