logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10302022-162439


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NESTI, LINDA
URN
etd-10302022-162439
Titolo
Valutazione della performance strutturale di magazzini automatici autoportanti innovativi
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA STRUTTURALE E EDILE
Relatori
relatore Salvatore, Walter
relatore Morelli, Francesco
relatore Natali, Agnese
Parole chiave
  • magazzini autoportanti
  • approccio di progetto innovativo
  • elementi sagomati a freddo
  • elementi dissipativi a sezione ridotta
  • valutazione della performance
Data inizio appello
28/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/11/2062
Riassunto
L’obiettivo della tesi consiste nella valutazione della risposta e delle prestazioni di Magazzini Autoportanti Verticali (MAV) innovativi in condizioni sismiche. I MAV costituiscono una soluzione strutturale successiva alle scaffalature tradizionali porta pallet in acciaio. Difatti, la scaffalatura oltre a assolvere allo stoccaggio dei prodotti pallettizzati, costituisce la struttura portante dei magazzini stessi. Questo comporta una rilevante variazione di funzione strutturale, che non è stata supportata dallo sviluppo di normative ad hoc per la progettazione delle nuove scaffalature. Infatti, per queste è consentito utilizzare le normative tecniche sviluppate per quelle tradizionali, o quelle per gli edifici, come gli Eurocodici. Entrambe potrebbero risultare non adatte o difficilmente applicabili, risultando nella progettazione di MAV caratterizzati da un inadeguato livello di sicurezza. Le problematiche relative alla mancanza di una normativa specifica di riferimento sono evidenti specialmente per la progettazione in ambito sismico. A questo proposito, è stata sviluppato un nuovo metodo di progetto per i MAV che prevede la progettazione di scaffalature dissipative con elementi concentrici a diagonale tesa attiva. Al fine di assolvere le regole di capacity design definite per questa tipologia strutturale, è necessario introdurre una riduzione di sezione dei diagonali stessi dove si concentra la dissipazione di energia sismica. Per valutare l’effettivo comportamento di questi profili a sezione ridotta, è stata eseguita una vasta campagna sperimentale sulla base della quale è stato possibile calibrare modelli numerici rappresentativi degli elementi dissipativi, da implementarsi nel modello globale della struttura. Analisi dinamiche non lineari sono state quindi eseguite per valutare la performance a livello globale e locale della struttura.
File