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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10302006-122753


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Manetti, Georgia
Indirizzo email
georgia.manetti@libero.it
URN
etd-10302006-122753
Titolo
Frammentazione dell'habitat e diversit¨¤ genetica: uno studio su due cirripedi dell'Arcipelago delle Azzorre con differenti capacit¨¤ di dispersione larvale
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
Relatore Dott. Maltagliati, Ferruccio
Relatore Dott. Pannacciulli, Federica
Relatore Prof. Castelli, Alberto
Parole chiave
  • Azzorre
  • biodiversità genetica
  • dispersione larvale
  • frammentazione dell'habitat
  • ISSR
  • Tesseropora atlantica
  • Chthamalus stellatus
  • ottimizzazione primer ISSR
Data inizio appello
17/11/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi ¨¨ stata svolta presso l¡¯ENEA, Centro Ricerche Ambiente
Marino di S. Teresa (La Spezia), nel laboratorio di Ecologia Molecolare.
Scopo della tesi ¨¨ stato quello di indagare i possibili effetti della
frammentazione naturale dell¡¯habitat sulla diversit¨¤ genetica di due specie di
cirripedi a differente dispersione larvale. L¡¯arcipelago delle Azzorre (Portogallo)
¨¨ stato scelto come laboratorio naturale per lo studio della frammentazione
dell¡¯habitat. Le specie utilizzate come modello nel presente lavoro sono
crostacei cirripedi toracici sessili ed intertidali: Tesseropora atlantica (specie a
bassa dispersione larvale) e Chthamalus stellatus (specie ad ampia dispersione
larvale). La variabilit¨¤ genetica delle due specie ¨¨ stata indagata utilizzando
come marcatori molecolari gli ISSR. Le analisi genetiche sono state condotte su
30 individui per ciascuna specie e per ciascuna delle quattro localit¨¤ indagate,
appartenenti a tre isole differenti (Faja Grande per l¡¯isola di Flores, Baia das
Mos e Forcada per quella di Terceira, Maia per l¡¯isola di S. Maria). Tale disegno
di campionamento ha permesso di indagare la variabilit¨¤ genetica spaziale su
media scala (confrontando localit¨¤ diverse nell¡¯ambito della stessa isola) e su
larga scala (confrontando localit¨¤ di isole diverse).
Sulla base del numero di loci rilevati e della unicit¨¤ dei genotipi
riscontrata, C. stellatus ¨¨ risultato avere una maggior variabilit¨¤ genetica
rispetto a T. atlantica. Tale risultato potrebbe essere attribuito a: caratteristiche
intrinseche alla specie, contributo delle popolazioni intermedie e distanti dovuto
alla elevata capacit¨¤ di dispersione larvale di C. stellatus e favorito da un pi¨´
ampio bacino di distribuzione della specie da cui attingere, maggior
eterogeneit¨¤ dell¡¯ambiente in cui C. stellatus vive.
Dal calcolo di ¦È di Weir e Cockerham, dall¡¯analisi della varianza
molecolare (AMOVA) e dai dendogrammi UPGMA, ¨¨ emerso che C. stellatus
possiede, per¨°, una minor strutturazione genetica rispetto a T. atlantica,
probabilmente dovuta alla sua maggior capacit¨¤ di dispersione larvale. T.
atlantica, invece, ha mostrato maggior strutturazione genetica cos¨¬ riflettendo le
limitate capacit¨¤ dispersive della specie.
Tale studio ha evidenziato come la frammentazione dell¡¯habitat non
influenzi largamente C. stellatus che, come atteso, in virt¨´ della maggior
dispersione larvale, mostra una strutturazione genetica minore rispetto a quella
di T. atlantica. Per contro, la frammentazione sembra interessare
maggiormente T. atlantica che, in virt¨´ della bassa dispersione larvale, rimane
confinata a frammenti di habitat precisi mostrando un¡¯elevata strutturazione
genetica.