• cane
• AKI
• AKI/CKD
• anemia
• eritrogramma

L’obbiettivo del lavoro proposto è quello di indagare valutare le alterazioni dell’eritrogramma in soggetti affetti da insufficienza renale acuta al fine di individuarne le principali caratteristiche e le possibili cause. Inoltre, si vuole porre attenzione sulle possibili differenze del profilo ematico tra soggetti affetti da insufficienza renale acuta e soggetti con malattia renale acuta su cronica. Nel cane affetto da insufficienza renale cronica è di comune riscontro una anemia normocitica, normocromica e non rigenerativa, in quanto i reni hanno impatto diretto sulla attività ematopoietica del midollo osseo. Una ridotta funzionalità renale, oltre a causare una riduzione nella produzione di eritrociti, può determinare la presenza in circolo di eritrociti con alterazioni morfologiche, le quali sono dovute prevalentemente ad una ridotta elasticità di membrana. L'anemia nei pazienti con malattia renale cronica è causata da molteplici fattori quali: l'infiammazione, la carenza di eritropoietina e/o una ridotta risposta del midollo alla sua azione, i disturbi del metabolismo del ferro, le perdite di sangue, la carenza di nutrienti essenziali come ferro, acido folico e vitamina B12, l'interazione di alcuni farmaci e l’azione delle tossine uremiche. In medina umana questi meccanismi sono ampiamente dimostrati, mentre in campo veterinario sono pochi gli studi che descrivono le cause e l’andamento dell’anemia in pazienti con malattia renale acuta e/o cronica. Alcune delle condizioni che causano alterazioni dell’eritroramma nel soggetto con patologia renale cronica si verificano anche in corso di insufficienza renale acuta; infatti, è stata dimostrata nell’uomo una riduzione della produzione di eritropoietina, il ruolo delle citochine infiammatorie, l’effetto mielotossico delle tossine uremiche e la riduzione dell’emivita dei globuli rossi. In medina umana studi su soggetti anemici e valutazioni sull’andamento del profilo ematico in corso di patologia renale acuta hanno portato ad attribuire alla carenza di globuli rossi ed emoglobina un valore prognostico negativo; questa capacità predittiva viene anche sostenuta da alcuni studi retrospettivi su pazienti veterinari. Nell’uomo, dato il valore prognostico del riscontro di anemia, vengono valutati, oltre che all’utilizzo di trasfusioni di sangue intero e/o emocomponenti, dei protocolli farmacologici con integrazione di eritropoietina. I soggetti inclusi nello studio sono stati suddivisi in due gruppi: soggetti con insufficienza renale acuta (AKI) e soggetti con malattia acuta su cronica (AKI/CKD) e per ognuno di essi sono stati valutati parametri renali (urea e creatinina) ed eritrogramma comprensivo di lettura dello striscio ematico. Dai dati raccolti è emersa la presenza di anemia nella maggior parte dei soggetti appartenenti ai due gruppi di studio e che lo stato anemico presenta le stesse caratteristiche dei soggetti affetti da malattia renale cronica, quindi anemia normocitica e normocromica. Inoltre, all’interno dei due gruppi, non sono state evidenziate differenze sulla conta eritrocitaria e indici eritrocitari di rigenerazione. Nei soggetti affetti da AKI/CKD si è rilevata correlazione tra le concentrazioni sieriche di urea e creatinina e parametri dell’eritrogramma, come accade negli animali con CKD, mentre nei cani affetti da AKI si è dimostrata una correlazione negativa tra urea e creatinina e concentrazione media di emoglobinica corpuscolare.