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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10292020-100555


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ERCOLINI, LEONARDO
URN
etd-10292020-100555
Titolo
L'uso dei droni per il monitoraggio della flora infestante su una coltura di mais
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Silvestri, Nicola
correlatore Caruso, Giovanni
Parole chiave
  • mais
  • infestanti
  • image processing
  • droni
  • APR
  • analisi di immagine
  • UAV
  • weed
Data inizio appello
09/12/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
In un campo coltivato, la gestione delle piante infestanti mette spesso l’agricoltore di fronte ad una scelta, se attuare un controllo di pre-emergenza oppure uno di post-emergenza.
Nel caso in cui si opti per il post-emergenza, sarebbe buona pratica che qualunque scelta tecnica adottata fosse basata su un’attività di monitoraggio (scouting), volta a valutare l’effettiva convenienza di operare il trattamento e la scelta dei principi attivi più efficaci.
Le informazioni di cui l’agricoltore ha bisogno sono di carattere sia quantitativo che qualitativo.
Nel primo caso bisogna valutare se effettivamente il livello di infestazioni superi o meno la soglia economica di intervento, valutando, cioè, se il trattamento comporta più costi o benefici e se è quindi giustificato o meno da un punto di vista economico.
Inoltre, l’agricoltore deve conoscere anche la composizione della flora infestante, in termini di specie, scegliendo quindi i principi attivi più efficaci per l’inattivazione delle malerbe.
Lo scouting è un’operazione che, normalmente, è sempre stata fatta dagli agricoltori effettuando la valutazione in campo, basandosi sulla propria esperienza e conoscenza.
Chiaramente i limiti di questo tipo di attività sono legati all’accuratezza e la precisione, che non potranno essere costanti su tutto l’appezzamento. Per non parlare del tempo che questa operazione richiede, direttamente proporzionali alle dimensioni della superficie da monitorare.
Queste criticità, però, legate alla necessità che sia fisicamente l’agricoltore a dover effettuare il monitoraggio, potrebbero essere superate sfruttando i passi avanti che sono stati fatti nel campo del telerilevamento (remote-sensing). Questa disciplina infatti permette di ricavare informazioni, quantitative e qualitative a distanza, tramite sensori montati su diversi tipi di vettori.
In questo lavoro di tesi è stata valutata l’efficienza dello scouting aereo, fatto con SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) nell’effettuare il monitoraggio delle infestanti su una coltura di mais.
Durante la fase di volo sono state acquisite immagi, con diversi tipi di sensori (RGB, multispettrale e termico), che successivamente sono state processate per ottenere delle ortofoto.
Queste ortofoto sono state, quindi, classificate con l’obiettivo di distinguere all’interno di esse le tre macro-componenti presenti (terreno, mais, infestanti) e successivamente sono stati valutati i risultati dell’elaborazione cercando di individuare quale fosse la procedura di classificazione più efficace e quale fosse la sensoristica più adatta allo svolgimento di tale operazione.
Tutti i dati ottenuti da drone sono stati confrontati con dati raccolti a terra con metodologie tradizionali così da poterne valutare l’attendibilità e le possibilità di applicazione.
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