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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10292015-163709


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FATTICCIONI, GIULIA
URN
etd-10292015-163709
Titolo
La prevenzione delle cadute nell'anziano
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Prof. Franchi, Alberto
Parole chiave
  • anziano
  • cadute
  • prevenzione
Data inizio appello
18/11/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi tratta un argomento divenuto progressivamente crescente negli ultimi decenni e di rilevante impatto sia per il soggetto anziano che per il Sistema Sanitario Nazionale, la prevenzione delle cadute nell’anziano. Ogni anno si verificano in Italia fra i tre e i quattro milioni di incidenti domestici, che colpiscono prevalentemente gli anziani e tra questi, le cadute rappresentano la voce più importante, al punto che si calcola che un terzo degli ultrasessantenni ne rimanga vittima, con costi umani, sociali e materiali straordinari.
Lo scopo dell’elaborato è quello di proporre un ipotetico programma di esercizio fisico volto alla prevenzione delle cadute, sviluppato sulla base delle indicazioni fornite dalla Linea Guida Ministeriale e dalle evidenze scientifiche pubblicate in merito. Gli studi analizzati, sottolineano la validità di un approccio multifattoriale nella presa in carico di un soggetto anziano e tra gli interventi necessari alla prevenzione delle cadute, essi raccomandano una valutazione multidisciplinare per l’identificazione dei fattori di rischio intrinseci, una valutazione del domicilio, per individuare i fattori di rischio estrinseci, la revisione delle terapie farmacologiche ed infine la partecipazione a programmi di esercizio fisico. Per quanto riguarda l’esercizio fisico, in letteratura c’è accordo nell'affermare la necessità di sviluppare e migliorare le capacità coordinative, principalmente incrementare l’equilibrio sia statico che dinamico e la capacità di reazione durante il movimento e di potenziare i livelli di forza resistente negli arti superiori, ma soprattutto negli arti inferiori.
Nell’ultimo capitolo della tesi, viene proposto un programma di esercizio fisico per la prevenzione delle cadute, rivolto agli anziani, in particolar modo a coloro che sono caduti almeno una volta o che cadono ripetutamente, ma anche agli anziani fragili e alle persone sole. Il programma, si sviluppa nell’arco di 6 mesi, si articola in 2/3 sedute settimanali della durata di circa 60 minuti, rispecchiando le raccomandazioni generali dell’OMS e dell’ACSM, in merito alla programmazione dell’esercizio fisico nell’anziano. I contenuti sono stati sviluppati sotto forma di una scaletta propedeutica, così da poter incrementare la difficoltà in modo graduale ed individualizzare le proposte in base al livello di performance iniziale ed alle esigenze del soggetto. Lo scopo del programma è di sviluppare e potenziare i parametri sopracitati, così da ridurre la probabilità di cadere, incrementare il livello di autonomia personale e migliorare la qualità di vita degli anziani, aumentando gli anni di vita passati in assenza di disabilità e ridurre la necessità di dipendere dagli altri e/o di essere istituzionalizzati.
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