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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10292014-150216


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FERRUCCI, NICOLA
URN
etd-10292014-150216
Titolo
Il dissesto degli enti locali e le procedure di riequilibrio finanziario
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Passalacqua, Michela
Parole chiave
  • contabilità enti locali
  • dissesto finanziario
  • enti locali
  • finanza locale
  • Tuel
Data inizio appello
02/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel presente lavoro viene esaminata una delle tematiche, tra le più delicate, relative all'evoluzione del nostro sistema dell'autonomia finanziaria locale, cercando di fare luce sull'istituto del dissesto finanziario, introdotto nel nostro ordinamento nel 1989, tramite il D.lgs. 2 marzo n. 66, convertito con modificazioni dalla L. 144 del 24 aprile 1989.
Come avremo modo di vedere, ragionare di dissesto finanziario significa trattare, della fase di vita di un ente locale che si dimostra incapace di assolvere alle proprie funzioni e servizi, ovvero incapace di far fronte ai debiti sorti durante la gestione, con gli strumenti ordinari e straordinari a sua disposizione.
Il dissesto finanziario è un istituto giuridico le cui finalità sono quelle di riportare l'ente in equilibrio finanziario della gestione, tramite una specifica procedura amministrativa. Nel corso degli anni la normativa di riferimento è stata, a più riprese, rivisitata ed aggiornata, per finire con l'essere raccolta definitivamente nel Testo Unico degli Enti Locali, ossia nel Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000.
Un fenomeno questo che ha coinvolto 495 enti locali italiani, nella maggior parte dei casi si è trattato di Comuni di piccole-medie dimensioni, ossia istituzioni che, in virtù delle ridotte dimensioni, soffrono in misura maggiore le scelte di politica e di finanza, stabilite dal Governo centrale, ispirate proprio all'obiettivo del contenimento della spesa pubblica.
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