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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10292008-223704


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
LUNARDI, VANNI
URN
etd-10292008-223704
Titolo
LA POLICA COMMERCIALE EUROPEA IN AFRICA
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Relatori
Relatore Prof. Volpi, Alessandro
Parole chiave
  • commercio
  • Africa
  • UE
  • processo di Barcellona:Unione per il Mediterraneo
  • accordi di partenariato economico
  • strategia Africa-UE
Data inizio appello
24/11/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
24/11/2048
Riassunto
Il presente lavoro fornisce un quadro completo del complesso sistema di relazioni commerciali che hanno intrattenuto Unione europea e Africa negli ultimi 50 anni. L'iniziativa del presidente francese Nicolas Sarkozy ha portato alla nascita dell'Unione per il Mediterraneo, ma è solo l'ultimo atto di un lungo processo d'integrazione politica e economica che dovrebbe portare alla creazione di una zona di libero scambio nel bacino entro il 2010. Le relazioni commerciali tra i paesi della sponda nord e sud del Mediterraneo sono il punto di partenza per altre azioni in campo politico e sociale. Negli ultimi anni l'UE ha concentrato la sua attenzione sui paesi dell'Europa dell'est, trascurando colpevolmente i paesi del Mediterraneo. Questa situazione ha provocato la flessione degli scambi commerciali, l'aggravarsi delle conflittualità nella regione e l'aumento della sperequazione sociale tra nord e sud. Solo se l'Unione per il Mediterraneo riuscirà ad invertire questa tendenza l'UE potrà beneficiare in futuro delle nuove opportunità offerte da questa regione. Le relazioni commerciali con gli Stati dell'Africa sub-Sahariana hanno seguito un percorso differente. L'epoca dell'assistenzialismo europeo è tramontata nel 2000 con la firma della Convenzione di Cotonou che prevede l'adeguamento dei regimi commerciali preferenziali non reciproci, concessi in passato ai paesi africani, alle regole internazionali fissate dall'Organizzazione mondiale del commercio. L'UE ha affrontato questa riforma del commercio proponendo accordi di partenariato economico negoziati su base regionale. L'obiettivo è quello di favorire la creazione di quattro regioni africane per facilitarne i negoziati e dare nuovo slancio all'integrazione regionale come mezzo per aiutare i commerci sia nord-sud che sud-sud. Anche se gli APE hanno incontrato una forte resistenza tra alcuni paesi africani e settori della società civile, non sembrano esserci al momento soluzioni alternative. L'UE resta il più importante partner commerciale dell'Africa, ma allo stesso tempo quest'ultima ha bisogno della UE per continuare a crescere economicamente. La strategia Africa-UE sembra riconoscere un nuovo ruolo dell'Africa come attore mondiale con il quale intraprendere la strada di un difficile dialogo intercontinentale per risolvere insieme questioni globali.
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