• Costi
• Nefrectomia parziale
• Robot

Introduzione
La nefrectomia parziale robot assistita (NPRA) presenta vantaggi clinici rispetto alla tecnica tradizionale (NPT), ma gli elevati costi continuano a porre dubbi di opportunità di utilizzo in termini di sostenibilità economica.
Scopo dello studio è quello di effettuare un’analisi dei costi in questo ambito, all’interno di un centro di Chirurgia Robotica Multidisciplinare ad alto volume.
Materiali e Metodi
Partendo da dati clinici di 158 pazienti sottoposti a NPRA e NPT dal 2009 al 2021 presso la S.D. di Chir Gen Univ I dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP), 2 gruppi omogenei di 34 pazienti ottenuto tramite matching 1:1, sono stati comparati riguardo ai risultati intra e post-operatorie e riguardo ai costi.
Risultati
Nelle NPRA i tempi operatori e quelli di degenza sono risultati essere significativamente inferiori (180 vs 210 min e 4 vs 7 giorni). I costi totali e i costi variabili complessivi sono risultati maggiori nelle NPRA rispetto alle NPT (€ 7807 vs € 5433, p<0.001; € 6186.6 vs € 5399.5, p=0,025). Nelle NPRA i costi dei materiali sono stati maggiori (€ 3168.3 vs € 960, p<0.001), mentre i costi di degenza sono stati più bassi: € 2100 vs € 3360 (p<0.001). I costi di personale di sala sono inferiori nelle NPRA rispetto a NPT (€ 906.5 vs € 1057.6, p=0,049). Considerando i rimborsi DRG previsti per questo intervento, i differenziali tra costi calcolati e rimborsi risultano a vantaggio della NPRA rispetto alle NPT.
Conclusioni
I vantaggi clinici del sistema robotico insieme ad una strategia di rimborso dedicata in un centro multidisciplinare di chirurgia robotica e ad alto volume consentono di rendere sostenibile la NPRA per la struttura sanitaria che eroga il servizio.