Tesi etd-10282021-160352 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAREDDU, ANDREA
URN
etd-10282021-160352
Titolo
Il caso dell'aretalogia di Maronea all'interno della tradizione dei testi isiaci del gruppo menfita: continuità e innovazione.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof.ssa Facella, Margherita
controrelatore Prof.ssa Tommasi Moreschini, Chiara Ombretta
controrelatore Prof.ssa Tommasi Moreschini, Chiara Ombretta
Parole chiave
- aretalogia
- Iside
- Maronea
- Menfi
Data inizio appello
15/11/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/11/2061
Riassunto
L’obiettivo della presente tesi è mettere in luce alcuni tratti peculiari e distintivi dell’aretalogia di Maronea rispetto agli altri testi del gruppo M, con particolare riguardo al processo di creazione e al contesto di fruizione.
Il primo capitolo è dedicato alla delineazione della storia degli studi. Gli studiosi si sono dedicati, nel corso del tempo, all’indagine di alcune questioni legate all’origine, alla diffusione e alla funzioni dei testi; i principali interrogativi hanno riguardato la presenza di un archetipo alla base della tradizione e la lingua originale di redazione dello stesso, con particolare attenzione al suo contesto originario, comunemente identificato con quello menfita di età ellenistica. Il secondo capitolo si concentra, invece, sull’aretalogia di Maronea nello specifico e sul suo rapporto con gli altri testi del gruppo M. È, a proposito, presentato e discusso lo stemma delineato da Richard Harder, il cui utilizzo è essenziale per comprendere i mutui rapporti esistenti tra i testi del gruppo durante il lungo processo di trasmissione, che, iniziato molto probabilmente nel III secolo a.C., continuò in età ellenistica e imperiale. Nel terzo capitolo, infine, si cerca di delineare la fisionomia del contesto di creazione e fruizione dell’aretalogia di Maronea a partire da alcuni dati interni al testo.
Il primo capitolo è dedicato alla delineazione della storia degli studi. Gli studiosi si sono dedicati, nel corso del tempo, all’indagine di alcune questioni legate all’origine, alla diffusione e alla funzioni dei testi; i principali interrogativi hanno riguardato la presenza di un archetipo alla base della tradizione e la lingua originale di redazione dello stesso, con particolare attenzione al suo contesto originario, comunemente identificato con quello menfita di età ellenistica. Il secondo capitolo si concentra, invece, sull’aretalogia di Maronea nello specifico e sul suo rapporto con gli altri testi del gruppo M. È, a proposito, presentato e discusso lo stemma delineato da Richard Harder, il cui utilizzo è essenziale per comprendere i mutui rapporti esistenti tra i testi del gruppo durante il lungo processo di trasmissione, che, iniziato molto probabilmente nel III secolo a.C., continuò in età ellenistica e imperiale. Nel terzo capitolo, infine, si cerca di delineare la fisionomia del contesto di creazione e fruizione dell’aretalogia di Maronea a partire da alcuni dati interni al testo.
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