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L'elaborato si pone come scopo quello di analizzare il poco noto regno dei fratelli imperatori Valentiniano I e Valente attraverso lo studio di fonti primarie come le opere di Ammiano Marcellino, San Girolamo, Zosimo e Libanio. Il primo capitolo è dedicato all'origine, all'educazione, alla personalità e all'ascesa al trono imperiale dei due fratelli. Il secondo capitolo fa chiarezza sulle loro intricate politiche interne e le riforme in ambito amministrativo, fiscale, culturale e religioso. Questo capitolo analizza anche l'iconografia utilizzata durante il regno dei Valentiniani, partendo da monete e medaglioni, statue, busti e iscrizioni pubbliche, con l'obiettivo di ricostruire la società tardoantica, l'immaginario e la propaganda imperiali tramite un confronto con l'iconografia del Principato e della prima era imperiale. Il terzo ed ultimo capitolo riguarda le campagne militari intraprese dai due fratelli, le fortificazioni erette lungo le frontiere e la diplomazia con le potenze straniere, gettando luce anche sulla complessa struttura del tardo esercito romano e le sue suddivisioni. Diverse fonti secondarie sono state impiegate per approfondire l'analisi, inclusi i lavori di: Barbero, Giardina, Lenski, Pergami, Rizzi Testa, Rocco, Soraci, Fasolino. L'obiettivo di questo elaborato è quello di ricostruire il più obiettivamente possibile una fase complessa ma affascinante della Roma tardoantica, sovente trascurata dagli storici moderni.

The thesis is aimed at analyzing the little-known joint reign of brother emperors Valentinian I and Valens though the lens of primary sources such as Ammianus Marcellinus, Saint Jerome, Zosimus and Libanius. The first chapter explores their Pannonian origin, education, personality and rise to the imperial throne. The second chapter explains their intricate domestic policies and reforms in taxation, public administration, culture, religion, public building and the arts. This chapter also analyzes the iconography used during their reign, examining coinage and medallions, statues, busts and public inscriptions from their empire with the aim of reconstructing late antique society, imperial imagery and propaganda by means of comparisons with the iconography of the Principate and early imperial era. The third chapter covers the military campaigns undertaken during their reign, fortifications along the frontiers, diplomacy and tactics with foreign powers, while also outlining the complicated structure of the late roman army and its subdivisions. A variety of secondary sources were employed to give depth to the analysis, including works by: Barbero, Giardina, Lenski, Pergami, Rizzi Testa, Rocco, Soraci, Fasolino. The objective of this dissertation was not to give a biased opinion, but to reconstruct as objectively as possible a complex but fascinating phase in late antique Rome characterized by contrasting opinions from contemporary sources and disinterest from modern historians.