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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10282019-130143


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DE ANGELIS, ISABELLA
URN
etd-10282019-130143
Titolo
Hans Jonas. Teoria e prassi dell'etica della responsabilità: la vita come valore e il diritto di morire
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Fabris, Adriano
Parole chiave
  • eutanasia
  • etica della responsabilità
  • etica applicata
  • tecnologia
Data inizio appello
18/11/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’etica della responsabilità, pur costituendo, nell’itinerario intellettuale di Jonas, una riflessione essenzialmente diversa rispetto alle fasi teoriche che l'hanno preceduta, trova tuttavia in queste ultime i motivi teorici di fondo che la caratterizzano e può essere interpretata, pertanto, come il loro naturale esito. L'etica della responsabilità mira, da un lato, a inserirsi nell’ambito dell’etica tradizionale, assolvendone la consueta funzione di guida di riferimento dell’agire, e, dall’altro, a superarla, in quanto prende ad oggetto di analisi un’istanza inedita per la stessa riflessione morale: la tecnica moderna. Quest’ultima, nel suo configurarsi come tecnologia, ha raggiunto un livello di sviluppo tale da modificare profondamente la natura dell’agire umano e da rivoluzionare aspetti esistenziali e concreti della vita dell’uomo: non solo il suo stesso vivere, ma anche il suo nascere e il suo morire. Di qui, da un lato, la necessità di elaborare un’etica della responsabilità per la civiltà tecnologica, ossia una dottrina etica che sia adeguata ad orientare il comportamento dell’uomo nella nuova e inedita forma che ha assunto l’agire; dall’altro quella di applicare la teoria morale a inediti scenari pratici ed eticamente problematici, di cui la stessa tecnologia rappresenta la causa diretta. In tale quadro teorico la vita, individuata da Jonas come valore dalla natura non soltanto etica ma anche ontologica, risulta essere la principale istanza che l’uomo, attraverso un agire responsabile, ha il dovere di rispettare e di tutelare. Mentre in ambito teorico, tuttavia, la sua difesa e la sua tutela fondano un dovere categorico, in ambito pratico – quello delineato dagli scenari della tecnica medica – esse fondano invece un diritto; è in tal modo che la vita come valore conduce al “diritto di morire”.
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