Tesi etd-10282017-224443 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CASTELLANI, ANDREA ROBERTO
URN
etd-10282017-224443
Titolo
Fusione Cognitiva come predittore di adattamento al dolore cronico
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Bernini, Olivia
correlatore Berrocal Montiel, Carmen
controrelatore Conversano, Ciro
correlatore Berrocal Montiel, Carmen
controrelatore Conversano, Ciro
Parole chiave
- ACT
- CFQ
- dolore cronico
- fusione cognitiva
Data inizio appello
29/11/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/11/2087
Riassunto
Questo elaborato di tesi contiene uno studio facente parte di un lavoro di ricerca più ampio che ha tra i suoi obiettivi quello di studiare le proprietà psicometriche della versione italiana del Cognitive Fusione Questionnatire a 7 item (CFQ; Gillanders et al., 2014). Il CFQ è un questionario self-report che valuta la fusione cognitiva, questa è definita come la tendenza dell’uomo a fondersi con i propri pensieri e con le proprie esperienze interiori, nell’illusione che la realtà sia solo quella pensata e descritta da lui, pretendendo inoltre di poterla controllare. L’individuo lascia che i suoi pensieri, le sue paure, le sue esperienze interiori, guidino le sue azioni, così facendo, perde il contatto diretto con la realtà e i feedback che essa gli rimanda. Il CFQ è stato adattato a diversi contesti linguistici ad oggi, però, non esiste una versione italiana. Lo scopo di questa tesi di ricerca pertanto, è quello di validare il CFQ a 7 item in lingua italiana su un campione di pazienti con dolore cronico e di indagare alcune delle sue proprietà psicometriche, in particolare: la validità convergente, concorrente, predittiva e la consistenza interna.
Allo studio hanno partecipato 99 soggetti volontari reclutati presso il reparto di terapia antalgica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. Oltre alla versione italiana del CFQ, i partecipanti hanno compilato una scheda per i dati socio-demografici ed una batteria di questionari per valutare: l’evitamento esperienziale/accettazione psicologica, l’impegno nelle azioni, la depressione, l’ansia e la soddisfazione di vita.I risultati ottenuti suggeriscono che gli item della versione italiana del CFQ riflettono una struttura unidimensionale; inoltre il questionario mostra una consistenza interna ottima.
I risultati mostrano che alti livelli di fusione cognitiva correlano in modo statisticamente significativo con alti livelli di depressione e di ansia mentre correlano negativamente con bassi livelli di soddisfazione di vita. Alti livelli di fusione cognitiva correlano significativamente con alti livelli di accettazione del dolore e bassi livelli di impegno nelle azioni. Le analisi di regressione gerarchica effettuate suggeriscono che la fusione cognitiva contribuisce significativamente a spiegare depressione, ansia e soddisfazione di vita, anche dopo che gran parte della varianza è stata predetta da costrutti noti quali l’accettazione del dolore e l’impegno nelle azioni.
I risultati ottenuti sono coerenti con quelli presenti in letteratura, suggerendo quindi che la versione italiana del CFQ sia uno strumento valido e affidabile per misurare il processo di fusione cognitiva nella popolazione clinica italiana con dolore cronico.
Allo studio hanno partecipato 99 soggetti volontari reclutati presso il reparto di terapia antalgica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. Oltre alla versione italiana del CFQ, i partecipanti hanno compilato una scheda per i dati socio-demografici ed una batteria di questionari per valutare: l’evitamento esperienziale/accettazione psicologica, l’impegno nelle azioni, la depressione, l’ansia e la soddisfazione di vita.I risultati ottenuti suggeriscono che gli item della versione italiana del CFQ riflettono una struttura unidimensionale; inoltre il questionario mostra una consistenza interna ottima.
I risultati mostrano che alti livelli di fusione cognitiva correlano in modo statisticamente significativo con alti livelli di depressione e di ansia mentre correlano negativamente con bassi livelli di soddisfazione di vita. Alti livelli di fusione cognitiva correlano significativamente con alti livelli di accettazione del dolore e bassi livelli di impegno nelle azioni. Le analisi di regressione gerarchica effettuate suggeriscono che la fusione cognitiva contribuisce significativamente a spiegare depressione, ansia e soddisfazione di vita, anche dopo che gran parte della varianza è stata predetta da costrutti noti quali l’accettazione del dolore e l’impegno nelle azioni.
I risultati ottenuti sono coerenti con quelli presenti in letteratura, suggerendo quindi che la versione italiana del CFQ sia uno strumento valido e affidabile per misurare il processo di fusione cognitiva nella popolazione clinica italiana con dolore cronico.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |