logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10272022-195643


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
BRONZINI, FRANCESCO
URN
etd-10272022-195643
Titolo
COLANGIOSCOPIA DIGITALE A SINGOLO OPERATORE NELLA DIAGNOSI E NEL TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DELLA PATOLOGIA BILIO-PANCREATICA: ESPERIENZA MONOCENTRICA.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
Parole chiave
  • stenosi biliari indeterminate
  • colangioscopia
  • SpyGlass™
  • litiasi biliare difficile
Data inizio appello
16/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/11/2092
Riassunto
La colangioscopia a singolo operatore (SOC) è una procedura endoscopica che consente la visualizzazione diretta del sistema duttale bilio-pancreatico, superando i limiti della colangiopancreatografia retrograda endoscopica convenzionale. Con l’introduzione della tecnologia digitale SpyGlass™ DS Direct Visualization System (Boston Scientific Corp.) nel 2015, oggi alla sua seconda versione, la migliore qualità delle immagini e la maggiore disponibilità di accessori dedicati consentono una gestione più semplice ed efficace della patologia bilio-pancreatica, con un tasso di eventi avversi relativamente basso. Nella pratica clinica, le principali applicazione della SOC digitale sono il trattamento della litiasi biliare difficile e la diagnosi delle stenosi biliari indeterminate (SBI), anche se i dati che ne confermino l’efficacia sono ancora limitati. Nel presente studio sono stati valutati retrospettivamente 113 pazienti consecutivi sottoposti a SOC digitale nel periodo compreso tra febbraio 2016 e settembre 2022 presso l’Unità Operativa Complessa di Endoscopia Digestiva dell’Azienda Usl Toscana nordovest nel presidio ospedaliero di Livorno. Le principali indicazioni ad eseguire la colangioscopia sono state il trattamento di litiasi biliare difficile (n=85) e la caratterizzazione di SBI (n=30). Altre indicazioni sono state: rimozione di corpo estraneo (n=4), complicanze clerapost-trapianto ortotopico di fegato (n=3), conferma diagnostica di sospetta neoplasia mucinosa papillare intraduttale (n=1), trattamento di litiasi pancreatica in pancreatite cronica (n=1), emobilia (n=1), incannulamento papillare (n=1). Le procedure di litotrissia SOC-guidata sono state in totale 85 (81 pazienti); la litotrissia con laser ad Olmio è stata la più utilizzata (n=76, 89.4%). La bonifica completa è stata ottenuta in 80 casi (94.1%) con un numero medio di sedute di 1.05. Il tasso di clearance completa alla prima seduta è risultato del 93.75%. Sono state eseguite un totale di 40 procedure diagnostiche con SpyGlass™ DS mirate alla caratterizzazione di una SBI ed in 36 pazienti ne è stata confermata la presenza. In 26 casi (72.2%) sono state eseguite biopsie mirate con pinza SpyBite™. Sono state identificate 21 stenosi biliari di natura maligna e 15 stenosi biliari benigne. I valori di sensibilità, specificità, valore predittivo positivo (VPP), valore predittivo negativo (VPN) e accuratezza dell’impressione visiva alle immagini colangioscopiche sono risultati rispettivamente pari a 90%, 93%, 95%, 86% e 92%. L’esame istologico della biopsia mirata ha ottenuto valori di sensibilità, specificità, VPP, VPN e accuratezza di 86%, 100%,100%,62% e 88%, rispettivamente. Sono stati riportati solamente due casi di evento avverso correlato alla procedura (1.59%): una pancreatite ed una colangite lievi. I dati ottenuti dal presente studio supportano l’utilità diagnostica e terapeutica della SOC digitale a fronte di una curva di apprendimento relativamente breve per operatori esperti e di un basso tasso di eventi avversi.
File