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Il seguente lavoro, presso l’unità operativa I.S.A.P. (Innovazione, Sviluppo ed analisi dei Processi) dell’ospedale di Pisa Cisanello, trova le sue ragioni su una problematica affrontata più volte, da autori diversi e in diversi contesti. La problematica in questione è la programmazione chirurgica al fine di massimizzare ed efficientare l’utilizzo delle sale operatorie chirurgiche robotiche per evitare la scadenza delle due date. Con due date, si intende il termine massimo entro il quale deve essere operato, che equivale alla data della diagnosi sommata al tempo di attesa massimo definito dalle classi di appartenenza. Praticamente la due date è la data di scadenza entro la quale una operazione deve essere effettuata. L’unità operativa I.S.A.P. ha ospitato il tirocinio che ha permesso questa tesi.
Per l’A.O.U.P. poter fregiarsi di un titolo come “eccellenza” in ambito sanitario, non è cosa da poco conto. L’eccellenza porta benefici tangibili e intangibili. Possibilità di ottenere investimenti dall’esterno e di attirare personale ad alta specializzazione. Essendo un ospedale universitario, la propria nomea può attirare anche i migliori studenti, i quali vogliono investire il proprio futuro nella sede pisana. Quindi rispettare le due date è essenziale per raggiungere e mantenere l’eccellenza.
Durante il tirocinio è stato analizzato il centro multidisciplinare robotico, i suoi processi, il suo stato di funzionamento. Son state osservate le possibili cause di inefficienze del processo.
A fronte delle analisi effettuate, si è scelto di trovare una soluzione non per la massimizzazione degli interventi da schedulare ma un’ottimizzazione della sequenza delle assegnazioni dei turni alle rispettive unità operative. Per raggiungere lo scopo è stata analizzata la letteratura in merito, è stato scelto di creare da zero un algoritmo basato esclusivamente sul contesto organizzativo in questione, sui suoi vincoli e sulle sue preferenze.
L’algoritmo, basato sulla metodologia Setsuban Kanri, ottenuto riesce nel suo scopo, dando come soluzione una schedulazione che non aumenta il numero degli interventi medi ma aiuta a far rispettare le scadenze previste dalla classe di appartenenza del paziente. Come conseguenza del lavoro si riesce ad ottenere una maggior efficienza dell’utilizzo della sala. Si ricorda però che il tutto è molto indicativo, poiché dipendente dagli interventi che vengono schedulati.

The following work, at the I.S.A.P. (Innovation, Development and Process Analysis) operating unit of the Pisa Cisanello hospital, is based on an issue that has been addressed several times, by different authors and in different contexts. The issue in question is the surgical scheduling in order to maximise and make efficient use of robotic surgical operating theatres to avoid the two-date deadline. By two dates, we mean the maximum period within which an surgeries must be performed, which is equivalent to the date of diagnosis added to the maximum waiting time defined by the class. Basically, the due date is the deadline by which an surgeries must be performed. The operating unit I.S.A.P. hosted the internship that enabled this thesis.
For the A.O.U.P. to be able to boast a title such as 'excellence' in healthcare is no small thing. Excellence brings tangible and intangible benefits. Possibility of obtaining investment from outside and attracting highly specialised personnel. Being a university hospital, its name can also attract the best students, who want to invest their future in the Pisa site. So meeting these two dates is essential to achieve and maintain excellence.
During the internship, the multidisciplinary robotics centre, its processes, and its state of operation were analysed. Possible causes of process inefficiencies were observed.
On the basis of the analyses carried out, it was decided to find a solution not for the maximisation of the surgeries to be scheduled, but an optimisation of the sequence of shift assignments to the respective operating units. To achieve this, the relevant literature was analysed, and an algorithm was created from scratch based solely on the organisational context in question, its constraints and preferences.
The algorithm, based on the Setsuban Kanri methodology, succeeded in its purpose, giving as a solution a scheduling that does not increase the number of average interventions, but helps to enforce the deadlines set by the patient's class. As a result of the work, greater efficiency of room utilisation can be achieved. It must be remembered, however, that this is very indicative, as it depends on the surgeries that are scheduled.