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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10272017-150042


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DE BARTOLOMEO, LUCA
URN
etd-10272017-150042
Titolo
Sviluppo di metodi di valutazione del rischio ambientale di poli industriali
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Prof. Tognotti, Leonardo
controrelatore Prof. Landucci, Gabriele
Parole chiave
  • rischio sanitario
  • modellazione delle emissioni diffuse
  • intervallo di variabilità
  • incertezza
  • impatto ambientale
  • siderurgia
  • stima delle concentrazioni in aria
Data inizio appello
01/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro di tesi svolto si inserisce all'interno di un'attività di ricerca realizzata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (DICI) per il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica. Lo studio affronta la problematica dell'impatto ambientale di poli industriali, in particolare legato all'incidenza negativa sulla salute della popolazione che vive in aree urbane prossime lo stabilimento, causato dalle emissioni di inquinanti in aria. L'elaborato, dunque, funge da supporto alla procedura di valutazione del rischio ambientale, cercando di definire l'input più importante richiesto, quello emissivo. Nonostante non sia necessaria una specifica distinzione tra le diverse tipologie di rilascio di un impianto (ai fini del rischio occorre soltanto che siano note le concentrazioni in aria degli inquinanti), per identificare gli obiettivi del lavoro, è doveroso eseguirla. Escludendo quelle accidentali, infatti, qualunque stabilimento industriale è caratterizzato, a livello operativo, da due tipologie di emissioni:

• emissioni convogliate;
• emissioni diffuse.

Mentre le prime possono essere facilmente determinate attraverso le misure di portata, concentrazione, temperatura e le caratteristiche geometriche dei punti di rilascio (diametro e altezza dello sbocco), le seconde sono di più difficile quantificazione, data la loro intrinseca complessità, sia a livello sperimentale che modellistico, ma contribuiscono in maniera significativa all'impatto ambientale. Di conseguenza, il presente studio concentra l'attenzione su quest'ultime, in particolare sulle possibili modellazioni empiriche, cercando di individuare gli approcci migliori, anche innovativi, per poterle stimare, dato anche lo scarso numero di ricerche e articoli scientifici a riguardo in letteratura. Una corretta e completa valutazione delle emissioni diffuse è, infatti, fondamentale per poter calcolare le concentrazioni in aria degli inquinanti d'interesse, input emissivo del risk assessment ambientale: occorre, pertanto, affiancare alla valutazione deterministica anche l'analisi d'incertezza per poter considerare la naturale variabilità dei parametri d'input dei modelli disponibili e l'incertezza associata alla stima dei dati d'ingresso, calcolando come si propagano in tutte le quantificazioni successive richieste. Per il flusso emesso è stata impiegata la legge di propagazione dell'errore, sfruttando software di calcolo come Excel e Matlab, date le tipologie di modelli di stima, mentre per l'incertezza relativa alle concentrazioni in aria è stato impiegato lo sviluppo in serie di Taylor. Essendo il campo applicativo molto ampio, la tesi è rivolta soprattutto agli stabilimenti siderurgici, di cui è stato analizzato un caso studio. La scelta è dovuta al forte impatto ambientale causato e all'alto numero di sorgenti emissive diffuse presenti.
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