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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10272017-104757


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
IZZO, SILVIA
URN
etd-10272017-104757
Titolo
Correlazioni tra stile genitoriale e disturbi dello sviluppo in eta prescolare: uno studio col parent preference test
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Apicella, Fabio
Parole chiave
  • parenting palacio espasa rappresentazioni genitori
Data inizio appello
29/11/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Intorno agli anni Settanta, con l’avvento dell’Infant Research, si comincia a porre maggior attenzione allo sviluppo delle competenze cognitivo-relazionali che il bambino acquisisce nella prima infanzia, ed al ruolo che la comunicazione affettiva ed i legami di attaccamento con le figure genitoriali, rivestono nella regolazione delle prime interazioni del bambino col mondo circostante e nell’organizzazione del suo assetto psichico. In particolare negli Ospedali universitari di Ginevra, sempre a partire dagli anni Settanta, si realizza una vera e propria scuola di pensiero, che permette lo sviluppo di studi che indagano l’influenza che le proiezioni genitoriali possono avere inconsapevolmente sui bambini e l’importanza della risoluzione della conflittualità intrapsichica dell’adulto, quando questi si appresta a diventare genitore. Il processo genitoriale infatti può rappresentare un’ opportunità per rivivere una versione migliorata delle relazioni della propria infanzia o, al contrario, un modo per riattivare conflitti del passato infantile del genitore, attraverso la relazione attuale col figlio. Un modello che considera la rilevanza delle influenze genitoriali e familiari sullo sviluppo del bambino, è quello di Baiocco e colleghi (Baiocco, Laghi, Imbellone e D’Alessio, 2009; Baiocco et al., 2008). Tale modello si basa sull’ipotesi che la famiglia rappresenti il contesto principale per la crescita del bambino e identifica quattro dimensioni fondamentali, valutate dal Parents Preference Test, (Baiocco et al., 2008) che definiscono lo stile di parenting: la focalizzazione dell’attenzione, la modalità esperienziale, la regolazione del comportamento e il livello di energia. Il Parents Preference Test è un test grafico a scelta multipla, che utilizza immagini che rappresentano scene di vita familiare, al fine di valutare lo stile di parenting. L’obiettivo principale di questo test è quello di misurare caratteristiche universali e generali delle interazioni genitore bambino, permettendo così agli psicologi di entrare in contatto con queste difficoltà genitoriali e con le modalità educative messe in atto dall’adulto e individuare i punti di forza e debolezza di quello specifico sistema familiare, in vista di un potenziale trattamento futuro. Tale test è stato utilizzato per l’attuale ricerca, al fine di esplorare, attraverso un metodo osservativo, (ovvero un metodo che indaga le relazioni tra una o più variabili), le possibili correlazioni esistenti tra stile genitoriale, misurato col PPT, e il disturbo dello sviluppo nel bambino, misurato con Child Behavior CheckList, Parent Stress Index e Asse II e Asse V del manuale diagnostico CD:03. Nel concreto ciò è stato attuato reclutando un campione costituito da 34 genitori e da 20 figli del gruppo genitori, con un’età compresa tra gli 8 mesi e i 5 anni. Dall’analisi dei dati è emerso che non risulta alcuna correlazione significativa tra lo stile di parenting ed il disturbo dello sviluppo del bambino.
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