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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10272009-150619


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
POLI, FEDERICA
URN
etd-10272009-150619
Titolo
Trattamento dell'epilessia nel cane. Studio retrospettivo di una casistica clinica
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Bizzeti, Marco
correlatore Dott. Baroni, Massimo
controrelatore Prof.ssa Guidi, Grazia
Parole chiave
  • epilessia primaria refrattaria
  • bromuro di potassio
  • fenobarbitale
Data inizio appello
13/11/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
13/11/2049
Riassunto
L’epilessia è la problematica neurologica più comune nel cane. Fra le cause di epilessia, quella primaria è la principale. Ad oggi è noto come il 30 – 40% circa dei soggetti affetti da epilessia primaria risulti refrattario alla monoterapia standard con fenobarbitale. La letteratura indica il potassio bromuro come farmaco aggiuntivo di prima scelta nel trattamento dei pazienti refrattari. Obiettivo di questo studio è analizzare una casistica di soggetti affetti da epilessia primaria refrattaria, trattati con fenobarbital e monitorati in una clinica veterinaria di riferimento dopo l’aggiunta di potassio bromuro, per inquadrare i risultati della terapia combinata nei pazienti, valutando la variazione dell’intensità e frequenza delle crisi e l’eventuale presenza / assenza delle alterazioni pre e post ictali. Il campione è composto da pazienti classificati come epilettici idiopatici, ritenuti tali sulla base della ripetitività degli episodi convulsivi, negatività all’esame neurologico, normalità degli esami ematobiochimici completi, esame RM negativo. Nel 60.7% e nel 53.5% dei casi rispettivamente la frequenza e l’intensità delle crisi sono rimaste invariate o sono peggiorate dopo l’aggiunta di potassio bromuro mentre sale al 75% la percentuale di soggetti in cui almeno uno dei parametri non è migliorato.
Lo studio indica una scarsa risposta all’aggiunta di potassio bromuro da parte dei soggetti epilettici primari già correttamente trattati con fenobarbitale. I risultati di questo studio sono in parte in disaccordo con i dati bibliografici relativi all’utilizzo del potassio bromuro e vogliono essere un incentivo al proseguimento degli studi sulle molecole di nuova generazione ancora non validate per la medicina veterinaria.
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