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La ricerca è incentrata sulla storia dell'Ex Pastificio Cerere di Roma, antica fabbrica di pasta fondata agli inizi del XX secolo e trasformata nel corso degli anni Settanta in luogo di creazione e vita di un folto nucleo di artisti. La tesi analizza, partendo da una breve storia del quartiere romano di San Lorenzo in cui sorge l'Ex Pastificio, il percorso di trasformazione della fabbrica in centro culturale, attraverso la riflessione sui percorsi personali e di gruppo degli artisti che lì hanno vissuto e operato per decenni, dalla più solida realtà della cosiddetta Nuova Scuola Romana (Domenico Bianchi, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Piero Pizzi Cannella, Marco Tirelli) alle figure di altri artisti non riconducibili a questa etichetta (Luigi Campanelli, Oliviero Rainaldi). La ricerca si concentra inoltre sulla storia delle realtà culturali sorte nell'edificio (gallerie, laboratori, associazioni, scuole), fino a descrivere la fisionomia attuale del luogo artistico attraverso la presentazione delle attività della Fondazione Pastificio Cerere e dei più giovani artisti residenti (Maurizio Savini, Pietro Ruffo).