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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10262023-192114


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
COSENTINO, GIADA
URN
etd-10262023-192114
Titolo
Efficacia del trattamento ablativo vs conservativo dell’ipertiroidismo in pazienti con orbitopatia basedowiana moderatamente grave attiva: risultati di uno studio prospettico osservazionale
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL METABOLISMO
Relatori
relatore Prof. Marinò, Michele
Parole chiave
  • tiroide
  • autoimmunità
  • morbo di basedow
  • ipertiroidismo
  • orbitopatia basedowiana
  • oftalmopatia basedowiana
Data inizio appello
14/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/11/2063
Riassunto
Il nostro studio, prospettico osservazionale, prende spunto dalla mancanza di evidenze sul confronto tra un approccio ablativo (radioiodio, RAI, o tiroidectomia totale, Tx) e uno conservativo (antitiroidei di sintesi, ATDs) nella terapia dell’ipertiroidismo del MB, sul decorso dell’OB moderatamente grave e attiva, in associazione alla terapia di prima linea con metilprednisolone.
Venivano inclusi pazienti con OB moderatamente grave e attiva che venivano suddivisi in due gruppi: 1) gruppo “conservativo” (metilprednisolone e ATDs); 2) gruppo “ablativo” (metilprednisolone e RAI o Tx a seconda del volume tiroideo stimato). Entrambi i gruppi ricevevano glucocorticoidi per via endovenosa GC e.v. per 12 settimane (dose complessiva di metilprednisolone: 4.5 g) per il trattamento dell’OB.
L'obiettivo primario dello studio era la risposta complessiva dell’OB a 24 settimane valutata tramite outcome composito. Gli obiettivi secondari erano: 1) la risposta dei singoli paramenti dell’OB; 2) miglioramento della qualità di vita; 3) peggioramento dell’OB a 24 settimane.Venivano arruolati 52 pazienti, 48 dei quali completavano la valutazione a 24 settimane, di cui 23 nel gruppo “ablativo” (22 trattati con RAI e uno con Tx) e 25 nel gruppo “conservativo”. La risposta complessiva dell’OB era significativamente migliore nel gruppo “ablativo” (responder: 47.8% vs 16% in ATDs; OR 4.81; 95% CI from 1.25 to 18.5; P= 0.028). Veniva osservata una tendenza al miglioramento delle singole caratteristiche dell’OB nel gruppo “ablativo”, anche se le differenze non raggiungevano la significatività statistica. Analogamente, veniva osservato un miglioramento della qualità della vita, seppur non statisticamente significativo, nel gruppo “ablativo”, rispetto al gruppo “conservativo”.
Dal nostro studio emerge che il trattamento ablativo dell’ipertiroidismo nel morbo di Basedow migliora la risposta dell’OB moderatamente grave e attiva in pazienti trattati con GC e.v. Sono necessari studi clinici randomizzati, per confermare questa ipotesi.
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