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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10262023-104720


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ANSELMI, CHIARA
URN
etd-10262023-104720
Titolo
Ricomporre la complessita' tra densificazione, servizi e reti ecologiche. Strategie progettuali per Ronchi-Poveromo.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Arch. Rusci, Simone
relatore Ing. Landi, Stefania
Parole chiave
  • reti ecologiche
  • Ronchi-Poveromo
  • Massa-Carrara
  • sprawl urbano
  • meccanismo compensativo
  • diritti edificatori
Data inizio appello
16/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/11/2026
Riassunto
Le periferie italiane sono per lo più caratterizzate dal fenomeno dello sprawl urbano, una tendenza all’espansione diffusa, spesso spontanea e disordinata; in questo contesto si inserisce la zona di Ronchi-Poveromo, un territorio poroso, caratterizzato da un edificato sparso, permeato da emergenze di interesse storico-architettonico, ma soggetto a degrado urbanistico, in quanto non provvisto di una dotazione di servizi per la collettività. In un litorale ormai quasi completamente urbanizzato e dedito all’industria balneare, il blocco delle licenze edilizie degli anni ’90 ha permesso a questo lembo di territorio di mantenere una vocazione naturalistica, con pinete e aree boscate superstiti.

Nella presente tesi è stato effettuato un tentativo di ricomposizione di un quadro insediativo caotico al fine di far emergere un proprio carattere formale, da cui poter estrapolare degli indirizzi di intervento che non vadano a snaturare la propensione del luogo. Unità base della ricerca sono stati i lotti catastali, scomposti nelle loro caratteristiche e organizzati come tessere di un mosaico in una composizione omogenea, secondo tre principali vocazioni: edificatoria, pubblica ed ecologica; la ricomposizione di questa complessità viene supportata dallo strumento compensativo che permette un efficace intervento urbano scevro da condizionamenti. L’obiettivo prefissato, dunque, è riconnettere il quartiere con la città tramite una rete di mobilità sostenibile e al contempo renderlo indipendente da essa, grazie ad una maglia capillare di dotazioni pubbliche.
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