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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10262023-090647


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
MARCONI, OTTAVIA
URN
etd-10262023-090647
Titolo
LA DISFAGIA E LA DISARTRIA NELLA MALATTIA DI PARKINSON
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
AUDIOLOGIA E FONIATRIA
Relatori
relatore Prof. Fattori, Bruno
Parole chiave
  • malattia di Parkinson
  • disartria
  • disfagia
Data inizio appello
14/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/11/2063
Riassunto
LA DISFAGIA E LA DISARTRIA NELLA MALATTIA DI PARKINSON
La Malattia di Parkinson (MP) è una malattia neurodegenerativa progressiva caratterizzata da alterazioni del movimento, causata dalla progressiva deplezione dopaminergica nigro-striatale, che comporta una disfunzione cronica del sistema dei gangli della base. Nel corredo sintomatologico si descrivono, tra gli altri, disfagia e disartria. La disfagia nel MP è di tipo prevalentemente oro-faringeo con una prevalenza variabile tra 18,5-100% ed è spesso sottostimata, un 50% dei pazienti con riscontro clinico di disfagia, risultano soggettivamente asintomatici. La disartria nel MP è prevalentemente di tipo ipocinetico ed interessa circa il 90% dei pazienti nel corso della malattia. Al disturbo articolatorio si possono associare disfonia, alterazione della prosodia e della fluenza, con importante riduzione della intellegibilità. Una diagnosi precoce e puntuale di disfagia e disartria e la successiva presa in carico clinico-riabilitativa, risulta critica da un lato per ridurre le complicanze nutritive e infettive legate alla disfagia, soprattutto nei pazienti con assente consapevolezza del problema deglutitorio, dall’altro per migliorare la limitazione funzionale comunicativa derivante dalla disartria. In questo studio abbiamo preso in considerazione un campione di pazienti con diagnosi di MP afferiti presso l’ambulatorio di deglutizione di questo reparto tra Novembre 2022 e Luglio 2023. Per ciascun paziente sono stati raccolti dati clinici circa i punteggi UPDRS III e MMSE, assegnati dai neurologi. Ai pazienti sono stati sottoposti i questionari di autovalutazione Swallowing Disturbance Questionnaire (SDQ) e Questionario di Autovalutazione della Disartria di Schindler e Gulli (DYS). Successivamente sono stati valutati dal medesimo tecnico Logopedista con il Profilo Robertson di valutazione della disartria (ROB). Infine sottoposti a studio fibroendoscopico della deglutizione (FEES) con descrizione degli score Pooling Score (PS), Penetration Aspiration Scale (PAS) e Disturbance Outcome Severity Scale (DOSS). Gli obiettivi di questo lavoro sono stati principalmente due: valutare nel nostro campione di pazienti con Malattia di Parkinson l’autopercezione dei sintomi di disfagia e disartria e valutare la presenza di una eventuale correlazione tra disfagia e disartria. Dall’analisi statistica il nostro gruppo di pazienti ha presentato una scarsa autoconsapevolezza della disfagia mentre è risultata una correlazione statisticamente significativa tra l’autopercezione della disartria e riscontro clinico di tale sintomo. Il livello di compromissione motoria generale stabilito dal punteggio UPDRS III, nel nostro campione, non sembra influenzare il grado di autoconsapevolezza di disfagia e disartria. Inoltre non sono state riscontrate differenze significative tra stadio UPDRS III e grado di disfagia alla scala DOSS. Infine non sono state riscontrate correlazioni significative tra UPDRS III e l’appartenenza al gruppo dei maschi o delle femmine. Confrontando le valutazioni cliniche di disfagia, mediante PS, e disartria, mediante ROB, è emersa una correlazione statisticamente significativa tra l’item Fonazione e il PS per le consistenze semiliquida e liquida. In conclusione, tra i due sintomi disfagia e disartria, nel nostro campione, sono emersi alcuni punti di contatto da correlare alla compromissione muscolare delle strutture oro-faringo-laringee, in particolare alla forza di spinta del pistone linguale, e alla coordinazione di tali strutture che svolgono un ruolo in entrambe le funzioni, deglutizione e produzione del linguaggio vocale. Tuttavia la non completa corrispondenza tra i due sintomi sottolinea la presenza di vie nervose centrali che regolano nella globalità la funzionalità di atti così complessi.

DYSPHAGIA AND DYSARTHRIA IN PARKINSON'S DISEASE
Parkinson's disease (PD) is a progressive neurodegenerative disease characterised by alterations in movement, caused by progressive nigro-striatal dopaminergic depletion, resulting in chronic dysfunction of the basal ganglia system. Dysphagia and dysarthria, among others, are described in the symptomatological picture. Dysphagia in MP is predominantly oro-pharyngeal with a prevalence ranging from 18.5-100% and is often underestimated; 50% of patients with clinical findings of dysphagia are subjectively asymptomatic. Dysarthria in MP is predominantly hypokinetic and affects approximately 90% of patients during the course of the disease. Articulatory disturbance may be associated with dysphonia, impaired prosody and fluency, with a significant reduction in intelligibility. An early and punctual diagnosis of dysphagia and dysarthria and the subsequent clinical and rehabilitative care is critical, on the one hand to reduce the nutritional and infectious complications related to dysphagia, especially in patients with no awareness of the swallowing problem, and on the other hand to improve the functional communicative limitation resulting from dysarthria. In this study, we considered a sample of patients diagnosed with MP who were admitted to the swallowing outpatient clinic of this department between November 2022 and July 2023. Clinical data on UPDRS III and MMSE scores, assigned by neurologists, were collected for each patient. The patients were given the Swallowing Disturbance Questionnaire (SDQ) and Schindler and Gulli's Dysarthria Self-Assessment Questionnaire (DYS). They were then assessed by the same speech therapist with the Robertson Profile of Dysarthria Assessment (ROB). Finally, they underwent a fibroendoscopic swallowing study (FEES) with Pooling Score (PS), Penetration Aspiration Scale (PAS) and Disturbance Outcome Severity Scale (DOSS). The objectives of this work were mainly twofold: to assess the self-perception of dysphagia and dysarthria symptoms in our sample of patients with Parkinson's disease and to evaluate the presence of a possible correlation between dysphagia and dysarthria. From the statistical analysis, our group of patients presented a low degree of self-awareness of dysphagia while there was a statistically significant correlation between the self-perception of dysphagia and the clinical finding of this symptom. The level of general motor impairment determined by the UPDRS III score, in our sample, did not seem to influence the degree of self-awareness of dysphagia and dysarthria. Furthermore, no significant differences were found between UPDRS III stage and degree of dysphagia on the DOSS scale. Finally, no significant correlations were found between UPDRS III and male or female group membership. Comparing the clinical ratings of dysphagia, by means of PS, and dysarthria, by means of ROB, a statistically significant correlation emerged between the item Phonation and PS for the semi-liquid and liquid consistencies. In conclusion, between the two symptoms dysphagia and dysarthria, in our sample, some points of contact emerged that can be correlated to the muscular impairment of the oro-pharyngeal-laryngeal structures, in particular the thrust force of the lingual piston, and the coordination of these structures that play a role in both functions, swallowing and vocal language production. However, the incomplete correspondence between the two symptoms underlines the presence of central nervous pathways that comprehensively regulate the functionality of such complex acts.
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