Tesi etd-10262022-174744 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIANCHI, DAVIDE
URN
etd-10262022-174744
Titolo
Analisi ed ottimizzazione dei flussi logistici in un cantiere navale
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA MECCANICA
Relatori
relatore Prof. Braglia, Marcello
relatore Ing. Marrazzini, Leonardo
tutor Ing. Guidi, Filippo
relatore Ing. Marrazzini, Leonardo
tutor Ing. Guidi, Filippo
Parole chiave
- cantieri navali
- eto
- logistica
- optimization
- ottimizzazione
- shipyards
- supply chain
Data inizio appello
30/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/11/2092
Riassunto
E’ stato scelto di svolgere una tesi in azienda al fine di approcciare operativamente quanto studiato in questi anni e di avere una panoramica dell’attività lavorativa che verrà svolta una volta concluso il Percorso di Studi, in quanto si è voluto dare un riscontro pratico alle nozioni teoriche assimilate durante gli anni.
Nella seguente trattazione, scritta affiancando in prima persona il team di progetto, sono state descritte le attività svolte, ad oggi, al fine di ottimizzare la logistica interna di un cantiere navale.
L’attività è stata sviluppata durante un tirocinio curriculare presso il Consorzio Quinn, realtà pisana che opera in due ambiti distinti: consulenza alle aziende, volta al miglioramento dei processi produttivi, e Alta Formazione, erogata mediante corsi e Master post-laurea.
I motivi che hanno spinto l’Azienda a rivolgersi al Consorzio vanno ricercati nella necessità di miglioramento della gestione dei materiali in ingresso negli spazi di cantiere.
Lavorando su imbarcazioni lunghe oltre 50 metri, il Cantiere esternalizza totalmente la manodopera, avvalendosi della formula “chiavi in mano”. Di conseguenza il sistema di lavoro è fortemente caratterizzato dalla presenza di ditte appaltatrici negli spazi del Cantiere, che si appoggiano alle infrastrutture dell’Azienda, sia in termini di officine, che soprattutto in termini di magazzino per lo stoccaggio materiale.
Questa modalità di lavoro porta ad un ingresso continuo di persone e materiali in cantiere, spesso incontrollato, che si traduce in una perdita di controllo sul materiale stoccato. Il fine del progetto è quindi quello di ristrutturare i processi ed ideare nuove modalità di gestione, a livello fisico e a livello procedurale, del materiale.
Nella prima parte della trattazione si è descritta l’organizzazione e la metodologia di lavoro del Consorzio Quinn, ente che ha dato la possibilità di partecipare al Progetto, e l’organizzazione dell’Azienda presso la quale è stata svolta l’attività di consulenza. Al fine di descrivere l’organizzazione aziendale è stato riportato l’organigramma ed è stato inquadrato il settore produttivo di appartenenza, descrivendone le caratteristiche.
Successivamente è stata riportata una sintetica descrizione del contesto produttivo e delle criticità rilevate rispetto alla gestione della logistica.
Nella terza parte è stato esposto il piano migliorativo, atto a eliminare, o quantomeno ridurre, le criticità riscontrate. Si è inizialmente mostrata la base teorica che ha portato all’idea del nuovo sistema di gestione, per poi discutere nel dettaglio gli strumenti utilizzati e infine descrivere l’avvio di una prima fase sperimentale, limitata ad una commessa pilota.
Nell’ultima parte sono state discusse le prospettive future, condivise con l’Azienda e con il Consorzio, di estensione del progetto al di fuori del primo perimetro di sperimentazione. A tal proposito, è stata presentata la struttura software che andrà adottata al fine di supportare l'estensione, dato che una mole maggiore di dati non sarà più gestibile manualmente.
Inoltre, al fine di avere una panoramica completa, sono stati quantificati i benefici che potranno scaturire dal progetto, ricavati analizzando le cause di inefficienze ad oggi presenti in cantiere.
Nella seguente trattazione, scritta affiancando in prima persona il team di progetto, sono state descritte le attività svolte, ad oggi, al fine di ottimizzare la logistica interna di un cantiere navale.
L’attività è stata sviluppata durante un tirocinio curriculare presso il Consorzio Quinn, realtà pisana che opera in due ambiti distinti: consulenza alle aziende, volta al miglioramento dei processi produttivi, e Alta Formazione, erogata mediante corsi e Master post-laurea.
I motivi che hanno spinto l’Azienda a rivolgersi al Consorzio vanno ricercati nella necessità di miglioramento della gestione dei materiali in ingresso negli spazi di cantiere.
Lavorando su imbarcazioni lunghe oltre 50 metri, il Cantiere esternalizza totalmente la manodopera, avvalendosi della formula “chiavi in mano”. Di conseguenza il sistema di lavoro è fortemente caratterizzato dalla presenza di ditte appaltatrici negli spazi del Cantiere, che si appoggiano alle infrastrutture dell’Azienda, sia in termini di officine, che soprattutto in termini di magazzino per lo stoccaggio materiale.
Questa modalità di lavoro porta ad un ingresso continuo di persone e materiali in cantiere, spesso incontrollato, che si traduce in una perdita di controllo sul materiale stoccato. Il fine del progetto è quindi quello di ristrutturare i processi ed ideare nuove modalità di gestione, a livello fisico e a livello procedurale, del materiale.
Nella prima parte della trattazione si è descritta l’organizzazione e la metodologia di lavoro del Consorzio Quinn, ente che ha dato la possibilità di partecipare al Progetto, e l’organizzazione dell’Azienda presso la quale è stata svolta l’attività di consulenza. Al fine di descrivere l’organizzazione aziendale è stato riportato l’organigramma ed è stato inquadrato il settore produttivo di appartenenza, descrivendone le caratteristiche.
Successivamente è stata riportata una sintetica descrizione del contesto produttivo e delle criticità rilevate rispetto alla gestione della logistica.
Nella terza parte è stato esposto il piano migliorativo, atto a eliminare, o quantomeno ridurre, le criticità riscontrate. Si è inizialmente mostrata la base teorica che ha portato all’idea del nuovo sistema di gestione, per poi discutere nel dettaglio gli strumenti utilizzati e infine descrivere l’avvio di una prima fase sperimentale, limitata ad una commessa pilota.
Nell’ultima parte sono state discusse le prospettive future, condivise con l’Azienda e con il Consorzio, di estensione del progetto al di fuori del primo perimetro di sperimentazione. A tal proposito, è stata presentata la struttura software che andrà adottata al fine di supportare l'estensione, dato che una mole maggiore di dati non sarà più gestibile manualmente.
Inoltre, al fine di avere una panoramica completa, sono stati quantificati i benefici che potranno scaturire dal progetto, ricavati analizzando le cause di inefficienze ad oggi presenti in cantiere.
File
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Tesi non consultabile. |