• cane
• prodotto calcio fosforo
• acidosi metabolica
• insufficienza renale cronica
• dog
• calcium phosphorus product
• metabolic acidosis
• chronic kidney disease

Lo scopo di questa tesi è stato quello di indagare la possibilità di utilizzare il prodotto tra il calcio ed il fosforo sierici (CaxP) come indicatore indiretto dell’attività dell’ormone paratiroideo (PTH) nei pazienti renali cronici in acidosi metabolica. Molto spesso, insieme all’insufficienza renale cronica (CKD), si vengono ad instaurare l’acidosi metabolica e l’iperfosfatemia, con conseguente aumento del prodotto calcio fosforo e calcificazioni metastatiche. Queste ultime sono state associate ad una demineralizzazione ossea legata ad iperparatiroidismo secondario ed all’aumento, quindi, dell’attività dell’ormone paratiroideo. Il PTH però, dati i costi elevati, non viene indagato di routine in medicina veterinaria, da qui la necessità di individuare un indicatore che possa dare una stima indiretta della sua attività. Nello studio sono stati inclusi 118 campioni ematici appartenenti a 60 cani diversi affetti da CKD, condotti dai loro proprietari presso l’Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato” dell’Università di Pisa, ove sono stati sottoposti a diversi esami clinici, di laboratorio e di diagnostica per immagini avanzata. I criteri d’inclusione dei soggetti sono stati: valori di Creatinina sierica inferiore a 1,4 mg/dL, SDMA maggiore di 18 μg/dL e bicarbonato sierico inferiore a 21 Mmol/L per lo stadio IRIS 1, la diagnosi ecografica di nefropatia cronica per gli altri stadi IRIS. Sono state individuate una correlazione positiva significativa (P<0,001) tra la creatinina sierica e il CaxP ed una correlazione negativa significativa (P<0,05) tra il CaxP e il bicarbonato sierico. Dai risultati ottenuti, si evince che l’aumento del CaxP è correlato con il peggioramento della CKD e dell’acidosi metabolica e potrebbe essere utilizzato come indicatore indiretto dell’iperparatiroidismo secondario nei pazienti renali cronici in acidosi metabolica. Sono però necessari ulteriori studi comparativi tra CaxP e PTH in questi pazienti.

Abstract
The aim of this thesis was to investigate the possibility of using the product between serum calcium and phosphorus (CaxP) as an indirect indicator of parathyroid hormone (PTH) activity in chronic renal patients in metabolic acidosis. Very often, together with chronic kidney disease (CKD), metabolic acidosis and hyperphosphatemia occur, resulting in an increase in the calcium phosphorus product and metastatic calcifications. The latter have been associated with bone demineralization linked to secondary hyperparathyroidism and, therefore, an increase in the activity of parathyroid hormone. However, given the high costs, PTH is not routinely investigated in veterinary medicine, hence the need to identify an indicator that can give an indirect estimate of its activity. The study included 118 blood samples belonging to 60 different dogs with CKD, conducted by their owners at the "Mario Modenato" Veterinary Educational Hospital of the University of Pisa, where they underwent various clinical, laboratory and advanced imaging diagnostics. The inclusion criteria of the subjects were: serum creatinine values less than 1.4 mg / dL, SDMA greater than 18 μg / dL and serum bicarbonate less than 21 Mmol / L for IRIS stage 1, ultrasound diagnosis of nephropathy chronic for the other stages IRIS. A significant positive correlation (P <0.001) between serum creatinine and CaxP and a significant negative correlation (P <0.05) between CaxP and serum bicarbonate were identified. From the results obtained, it is clear that the increase in CaxP is correlated with the worsening of CKD and metabolic acidosis and could be used as an indirect indicator of secondary hyperparathyroidism in chronic renal patients in metabolic acidosis. However, further comparative studies between CaxP and PTH in these patients are needed.