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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10262021-223140


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PUNTIN, MASSIMILIANO
URN
etd-10262021-223140
Titolo
Analisi non invasive sui laterizi di Massaciuccoli romana: sperimentazioni e limiti della macchina iperspettrale e XRF-ED
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Gattiglia, Gabriele
relatore Dott.ssa Sciuto, Claudia
relatore Prof. Fabiani, Fabio
controrelatore Dott.ssa Picchi, Giulia
Parole chiave
  • laterizi
  • Massaciuccoli
  • analisi non distruttive
  • macchina iperspettrale
  • XRF
  • clays
  • Massaciuccoli
  • nondestructive analysis
  • hyperspectral camera
  • XRF
Data inizio appello
15/11/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
La mia ricerca indaga i metodi applicativi e i limiti di strumentazioni portatili e non distruttive, quali la macchina iperspettrale e la fluorescenza a raggi X a dispersione di energia (XRF-ED), sui laterizi. Questi strumenti hanno trovato solo recentemente impiego in ambito archeologico, tuttavia la non invasività e la possibilità di utilizzarli in laboratorio e sul campo apre la strada ad un ampio ventaglio di applicazioni.
Dall’area denominata “il Cantiere” della villa romana di Massaciuccoli, una frazione del comune di Massarosa (LU), sono stati prelevati venti campioni di laterizi. Per descriverne le caratteristiche fisiche sono stati utilizzati una macchina fotografica e un microscopio digitale mentre le componenti chimiche sono state analizzate grazie all’impiego di una macchina iperspettrale e dell’XRF. Dai risultati ottenuti sono stati creati dei cluster di impasto, poi confrontati con i contesti dell’Ager Pisanus permettendo di ipotizzare le possibili aree di approvvigionamento dell’argilla.
Le tecniche testate ci permettono di effettuare uno studio preliminare sui materiali suddividendoli in gruppi sulla base delle componenti chimiche e formulare ipotesi circostanziate riguardo i bacini di estrazione delle materie prime. Sebbene questi dati non siano accurati come quelli raccolti tramite tecniche distruttive, si configurano come un utile strumento per la classificazione e lo studio delle provenienze dei materiali archeologici.



My research evaluates the application and the limits of hyperspectral camera and XRF-ED on clays. These portable and nondestructive devices started being used in archaeology only recently. The fact that these instruments can be used both in laboratory and on the field, makes it unnecessary to collect samples for destructive analysis. I have selected twenty samples from the roman site of Massaciuccoli. I have described their physical characteristics, recorded by using a digital camera and digital microscope while the chemical features have been obtained by analyzing the samples with a hyperspectral camera and XRF-ED. The data collected were processed in order to cluster and match the sample with other artefacts from sites in the Ager Pisanus and formulate hypotheses about the possibile supply network of raw materials.
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