L’ombelico è stato riconosciuto come un possibile accesso per agenti patogeni negli equini neonati e le infezioni ombelicali sono associate spesso a complicazioni, quali artrite settica, infezioni polmonari, meningite ed altre malattie infettive. Lo scopo della presente tesi è quello di seguire, mediante esame ecografico, il processo involutivo fisiologico delle strutture ombelicali interne in soggetti clinicamente sani e di seguire il follow up terapeutico nei soggetti con patologie ombelicali. MATERIALI e METODI. Nelle stagioni di monta 2004 e 2006 sono stati seguiti un totale di 22 puledri, suddivisi in un gruppo di controllo (16 casi) e in un gruppo di casi patologici (6 casi). Il protocollo di ricerca del gruppo di controllo prevedeva 3 visite cliniche ed un esame ecografico della regione ombelicale, per ciascuno dei 16 puledri. Le visite cliniche venivano eseguite in giorni prestabiliti: il 1°, il 4° e l’8° giorno post-partum. L’esame ecografico di ciascuna visita prevedeva la misurazione del diametro vasale della vena ombelicale, delle arterie ombelicali e dell’uraco in più punti lungo il loro decorso. Inoltre è stata valutata l’incidenza delle patologie ombelicali all’interno del gruppo dei casi patologici e ciascun caso è stato descritto. E’ stata effettuata l’analisi statistica per verificare la significatività dei risultati, ottenuti dal gruppo di controllo e riferiti all’involuzione delle strutture ombelicali RISULTATI e CONCLUSIONI. I risultati riscontrati per i puledri trottatori utilizzati come gruppo di controllo concordano con quanto riportato in bibliografia. La significatività del chi quadro conferma l’involuzione delle strutture ombelicali in circa 7-10 giorni.