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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10252023-152507


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BIANCHINI, GIACOMO
URN
etd-10252023-152507
Titolo
Proposta di un indice di rischio multilivello applicato agli edifici ecclesiastici della Garfagnana
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof.ssa Caprili, Silvia
relatore Prof. Cutini, Valerio
correlatore Dott.ssa Del Carlo, Federica
correlatore Dott. Altafini, Diego
Parole chiave
  • esposizione
  • pericolosità
  • indice di rischio
  • analisi configurazionale
  • esposizione territoriale
  • chiese in muratura
  • valutazione del rischio
  • vulnerabilità
Data inizio appello
16/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/11/2093
Riassunto
L’Italia possiede un vasto patrimonio storico e culturale il cui degrado viene accelerato dai terremoti che periodicamente si abbattono sul territorio. L’alta vulnerabilità degli edifici, difficilmente sottoposti ad interventi di miglioramento sismico adeguati, unita all’esposizione e alla pericolosità, fanno sì che il rischio sismico abbia valori decisamente elevati. In questo scenario risulta evidente come strumenti speditivi di analisi multilivello siano fondamentali per la valutazione e la gestione del rischio.
Il seguente studio propone di valutare il rischio sismico di alcuni edifici ecclesiastici della Garfagnana tramite lo sviluppo di due indici, uno di rischio strutturale ed uno di esposizione territoriale. L’indice di rischio strutturale è calibrato in modo da considerare il danno atteso, lo scuotimento previsto e i beni esposti al sisma, tramite valutazione della vulnerabilità, della pericolosità e dell’esposizione. Ciò permette l’elaborazione di una gerarchia degli edifici più a rischio in un’ottica di un corretto utilizzo delle risorse e di programmazione di eventuali analisi o interventi futuri. L’indice di esposizione territoriale, tramite l’utilizzo di dati forniti dall’analisi configurazionale, permette di ipotizzare l’accessibilità relativa di un determinato luogo.
Elemento di novità del presente lavoro di tesi è la combinazione dei due indici proposti. Ridurre il rischio solo a livello strutturale, comporterebbe un ingente uso di risorse, per questo motivo l’indice combinato permette di realizzare una mappa di rischio che interviene sul livello di sicurezza della popolazione. In uno scenario post emergenza, infatti, avere una mappa di rischio sulla quale poter individuare punti del territorio con una scarsa accessibilità relativa, permette di orientare l’intervento dei soccorsi in maniera efficace.
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