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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10252022-190515


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GATTI, ELISA
URN
etd-10252022-190515
Titolo
Sintesi e caratterizzazione di coniugati del tripeptide Isoaspartato-Glicina-Arginina finalizzati al targeting dell’integrina αvβ3 per imaging molecolare e applicazioni teranostiche
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Giacomelli, Chiara
relatore Dott. Menichetti, Luca
Parole chiave
  • integrine
  • tripeptide Isoaspartato-Glicina-Arginina
  • doxorubicina
  • imaging molecolare
Data inizio appello
09/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/11/2092
Riassunto
Le integrine sono una delle principali classi di recettori coinvolte nell’adesione della cellula alla matrice extracellulare. Sono implicate nell’organizzazione del citoscheletro e nella regolazione di sopravvivenza, proliferazione e migrazione cellulare. Studi ne hanno dimostrato il coinvolgimento nella genesi tumorale, per questo recentemente lo sviluppo di antagonisti integrinici ha suscitato interesse per lo studio di terapie antitumorali. Le integrine sono target di peptidi contenenti il motivo tripeptidico Arg-Gly-Asp (RGD), presente in varie molecole di adesione cellulare. Recentemente è stato dimostrato come la sequenza isoDGR (isoAsp-Gly-Arg) sia in grado di mimare la sequenza RGD e legare le integrine in modo puramente antagonista. In questo lavoro di tesi sono stati sintetizzati e caratterizzati in vitro due ligandi isoDGR coniugati con probe fluorescenti (doxorubicina e IRDye®800CW) per una possibile applicazione diagnostica e/o terapeutica in tumori che sovraesprimono l’integrina αvβ₃. I dati ottenuti mostrano che entrambi i composti non presentano citotossicità. Saggi citofluorimetrici evidenziano che isoDGR-dox si lega alle cellule trattate in modo concentrazione dipendente e che tale legame diminuisce lievemente in seguito a silenziamento transiente della subunità αv. La costante di affinità di isoDGR-dox a αvβ₃ è stata determinata mediante un saggio preliminare di binding in saturazione. Inoltre, isoDGR-IRDye è rilevabile mediante imaging fotoacustico, sia in phantom che in vitro. Questo studio di tesi apre la strada verso la possibile applicazione di composti di tipo isoDGR marcati nell’imaging molecolare di tumori che esprimono l’integrina αvβ3, e al loro sviluppo per ottenere composti con attività teranostiche.
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