Tesi etd-10252012-111631 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIANCHI, LAURA
URN
etd-10252012-111631
Titolo
La valutazione della reattivita' emozionale in un campione di bambini con Disturbi da Deficit di Attenzione e Comportamento Dirompente: il ruolo dei tratti calloso-anemozionali.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott. Muratori, Pietro
Parole chiave
- aggressività
- Disturbi da Deficit di Attenzione e Iperattività
- psicopatia
- reattività emozionale
- tratti calloso-anemozionali
Data inizio appello
12/11/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/11/2052
Riassunto
Gli obiettivi delle analisi effettuate in questo lavoro di tesi, si collocano nella prospettiva di ricerca volta ad approfondire il profilo comportamentale e psicopatologico di bambini con Disturbi da Deficit di Attenzione e da Comportamento Dirompente (DCD) che presentano elevati tratti calloso-anemozionali. Tali tratti sono considerati importanti nell’individuare un sottogruppo di soggetti con DCD caratterizzati da esordio precoce, gravi manifestazioni antisociali, condotte aggressive di tipo sia reattivo che proattivo, resistenza ai trattamenti tradizionali e maggior rischio di sviluppare psicopatia in età adulta (Frick, 2006; Moffitt e coll., 2008; Frick, 2006; Masi e coll, 2011; Masi e coll, in press). In particolare, dalla letteratura, emerge la necessità di esplorare maggiormente la mancanza di empatia e i meccanismi alla base delle risposte aggressive, osservate in bambini con tratti calloso-anemozionali (Scheeper e coll., 2011).
La ricerca presentata si pone come primo obiettivo quello di studiare, in un campione di bambini con Disturbi da Deficit di Attenzione e Comportamento Dirompente, di età media di circa 11 anni, le relazioni esistenti tra le diverse dimensioni della personalità antisociale/psicopatica (APSD-P), e le risposte comportamentali, legate a diverse tipologie di reattività emozionale (CBCL-Aggressive Behavior e Anxiety). Come secondo obiettivo, si è scelto di utilizzare uno strumento di valutazione carta e matita (Bradley e Lang,1994), per esplorare, nei bambini, la percezione soggettiva della valenza e della reattività emozionale, in risposta alla visione di immagini standard, scelte dalla prova IAPS (Lang e coll,1999), i risultati di questa prova sono poi stati messi in relazione con i livelli di tratti calloso-anemozionali, riportati dai soggetti stessi (ICU-Y).
Dai risultati è emerso, tra le componenti della psicopatia,(APSD-P), un ruolo significativo della dimensione Narcisistica (APSD-P NA) sull’aumento di manifestazioni comportali aggressive riportate nelle interviste ai genitori (CBCL aggressive behavior). I tratti calloso anemozionali (APSD-P CU) invece, risultano avere un ruolo significativo sulla diminuzione dei livelli di ansia manifestati dai soggetti. Per quanto riguarda le relazioni tra tratti calloso-anemozionali e risultati alla prova IAPS, è emerso che la callosita (ICU-Y CAL) è l’unica dimensione in grado di spiegare significativamente la tendenza, nei soggetti con DCD, a valutare più positivamente la risposta ad immagini standard negative e a riportare una minor percezione di attivazione emozionale nei confronti di questi stimoli visivi.
I risultati ricavati sono stati quindi discussi, confrontandoli con gli studi presenti in letteratura; si sono considerati i limiti, le prospettive di ricerca futura e i possibili contributi clinici.
La ricerca presentata si pone come primo obiettivo quello di studiare, in un campione di bambini con Disturbi da Deficit di Attenzione e Comportamento Dirompente, di età media di circa 11 anni, le relazioni esistenti tra le diverse dimensioni della personalità antisociale/psicopatica (APSD-P), e le risposte comportamentali, legate a diverse tipologie di reattività emozionale (CBCL-Aggressive Behavior e Anxiety). Come secondo obiettivo, si è scelto di utilizzare uno strumento di valutazione carta e matita (Bradley e Lang,1994), per esplorare, nei bambini, la percezione soggettiva della valenza e della reattività emozionale, in risposta alla visione di immagini standard, scelte dalla prova IAPS (Lang e coll,1999), i risultati di questa prova sono poi stati messi in relazione con i livelli di tratti calloso-anemozionali, riportati dai soggetti stessi (ICU-Y).
Dai risultati è emerso, tra le componenti della psicopatia,(APSD-P), un ruolo significativo della dimensione Narcisistica (APSD-P NA) sull’aumento di manifestazioni comportali aggressive riportate nelle interviste ai genitori (CBCL aggressive behavior). I tratti calloso anemozionali (APSD-P CU) invece, risultano avere un ruolo significativo sulla diminuzione dei livelli di ansia manifestati dai soggetti. Per quanto riguarda le relazioni tra tratti calloso-anemozionali e risultati alla prova IAPS, è emerso che la callosita (ICU-Y CAL) è l’unica dimensione in grado di spiegare significativamente la tendenza, nei soggetti con DCD, a valutare più positivamente la risposta ad immagini standard negative e a riportare una minor percezione di attivazione emozionale nei confronti di questi stimoli visivi.
I risultati ricavati sono stati quindi discussi, confrontandoli con gli studi presenti in letteratura; si sono considerati i limiti, le prospettive di ricerca futura e i possibili contributi clinici.
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