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Con il mio elaborato ho voluto approfondire il tema della formazione dell'identità in relazione alla letteratura per l’infanzia.
In primo luogo ho definito il concetto di identità, utilizzando la letteratura esistente e menzionando le teorie che ne indagano lo sviluppo.
Successivamente, attraverso lo studio e l’analisi di articoli scientifici, ho indagato il ruolo che ha la letteratura per l’infanzia dal punto di vista dello sviluppo identitario del bambino, focalizzandomi maggiormente sull’aspetto cognitivo. In seguito ho citato alcuni dispositivi della letteratura per l’infanzia come gli albi illustrati ed i silent book, esaminando il contributo che danno le immagini alla formazione dell’identità di genere e al rafforzamento e contrasto dei suoi stereotipi.
Nella seconda parte della mia tesi il focus è sull’aspetto relazionale. In particolare ho analizzando l’importanza della rete di relazioni che si costruisce attorno al bambino e che sta alla base del concetto di comunità educante, includendo anche l’aspetto ambientale. Considerare la scuola come comunità educante, in una prospettiva sistemica dimostra come l’identità del bambino venga sviluppata attraverso tutti i sistemi di relazione che essa comporta, comprendendo quindi la famiglia, le amicizie e tutte le figure e legami che compongono questa istituzione.
Nell’ultimo capitolo della mia tesi ho scelto di focalizzarmi sulle esperienze formative che ho vissuto in prima persona grazie ad un tirocinio svolto presso l’INDIRE e ad una collaborazione con la scuola dell’infanzia “G. Ceccherini” di Marina di Pisa, sottoponendo anche delle interviste alle docenti.
In conclusione, posso affermare che la letteratura può e deve essere lo sfondo integratore di una comunità educante che cresce “con” i bambini e non solo “per” i bambini, capace di dare forma ad identità solide e positive.