• latino arcaico
• epistolografia
• Gracchi
• Cornelia
• frammenti
• fragments
• epistolography
• archaic latin

La tesi propone una rassegna di tutte le fonti antiche riguardanti Cornelia, la madre dei Gracchi, ed una nuova edizione dei due frammenti epistolari a lei attribuiti, accompagnata da traduzione, commento e discussione sull’autenticità. L’analisi delle testimonianze su Cornelia è impostata in modo cronologico (dal II sec. a. C. al V sec. d. C.), così da ricostruire, insieme a dati di carattere biografico, la formazione e l’evoluzione della visione mitizzata e idealizzata della madre dei Gracchi. Segue un esame dettagliato della tradizione manoscritta dei frammenti attribuiti a Cornelia, con una descrizione dei principali testimoni e la presentazione dello stemma codicum. Dopo una breve storia delle principali edizioni dei frammenti, viene poi presentata una nuova edizione critica, corredata dalla traduzione in italiano e dal commento, che va a toccare aspetti stilistici, linguistici e storici. Viene infine discussa l’autenticità dei due testi, prendendo in analisi le principali obiezioni alla paternità corneliana dei frammenti, tanto dal punto di vista filologico e contenutistico quanto da quello della lingua e dello stile.


The thesis provides an overview of all the ancient sources that mention Cornelia, mother of the Gracchi, and a new critical edition of her two epistolary fragments, accompanied by a translation, a commentary and a discussion about the fragments’ authenticity. The analysis of the historic accounts on Cornelia is chronological (ranging from the II century BC to the V century AD) and it’s aimed not only at gathering biographical information, but also at examining the formation and evolution of Cornelia’s idealized and mythicized image. There’s then a detailed study of the fragments’ manuscript tradition, with a description of the most important manuscripts and the presentation of the stemma codicum. After a brief history of the main editions of the fragments, a new critical edition is proposed, complete with an Italian translation and a commentary that touches stylistic, linguistic and historical aspects. The fragments’ authenticity is also discussed and the main objections to Cornelia’s authorship are taken into consideration and discussed from a philological and content-related, as well as linguistic and stylistic point of view.