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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10242022-153448


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NATALE, IACOPO
URN
etd-10242022-153448
Titolo
Dio Padre e Madre Natura. All'origine dello statuto artistico del vaso nella cultura rinascimentale.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Collareta, Marco
correlatore Prof.ssa Maffei, Sonia
Parole chiave
  • Medioevo
  • Umanesimo
  • teoria dell'arte
  • figura dell'artista
  • vaso
  • vasaio
  • ceramica
  • maiolica
Data inizio appello
14/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/11/2092
Riassunto
Come si evince dal titolo, "Dio Padre e Madre Natura. Alle origini dello statuto artistico del vaso nella cultura rinascimentale", lo scopo principale di questa tesi è quello di comprendere quali furono i fattori che, nel Rinascimento, permisero al vaso e ad alcune tecniche atte a produrlo di acquisire una dignità estetica precedentemente sconosciuta; ovvero, comprendere quali furono i presupposti per cui al gusto medievale per vasi in oro, argento e pietre preziose, la cui artisticità rimandava dappresso alla preziosità sacrale della materia, se ne sostituì un altro squisitamente moderno per vasi dalla nuovissima veste profana e realizzati in materiali infinitamente più umili come il vetro e la ceramica. L’analisi, collocata nel più ampio ambito di un discorso prettamente teorico sull’arte, ripercorre dapprima la fortuna dei temi del vaso e del vasaio presso le due antiche tradizioni che sono alla base della Rinascenza umanistica, la tradizione giudaico-cristiana (capitolo primo) e quella greco-romana (capitolo secondo). Dappoi, tracciando una breve storia dell’oggetto, che dal calice eucaristico altomedievale arriva fino ai vasi in maiolica cinquecenteschi (capitolo terzo), mette in luce quanto sia la riflessione cristiana, sia le testimonianze classiche, abbiano parimenti contribuito alla rivalutazione umanistica dell’oggetto vaso e del mestiere del vasaio, a partire soprattutto dalla sana competizione che l’arte intrattenne da sempre con la Natura, e quindi con Dio.
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