Tesi etd-10242022-122948 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BRAY, GIORGIA
URN
etd-10242022-122948
Titolo
Sviluppo e validazione di un metodo analitico mediante HPLC-HRMS per il dosaggio su campioni ematici di Brigatinib e Cetuximab
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Prof. Chericoni, Silvio
relatore Dott. Stefanelli, Fabio
relatore Prof. Chericoni, Silvio
relatore Dott. Stefanelli, Fabio
Parole chiave
- alk
- Brigatinb
- Cetuximab
- egfr
- LC-HRMS
- NSCLC
- ros1
Data inizio appello
09/11/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Quasi l’85% di tutte le neoplasie polmonari sono rappresentate da carcinomi polmonari non a piccole cellule (NSCLC). Tra i driver oncogeni responsabili dello sviluppo del tumore troviamo il riarrangiamento della chinasi del linfoma anaplastico (ALK), il riarrangiamento del gene ROS1 e la mutazione del gene EGFR.
I profili genetici individuali causano un aumento della variabilità di risposta ai vari interventi terapeutici, di conseguenza si è reso necessario lo sviluppo di terapie personalizzate.
L'approccio tradizionale al trattamento dei pazienti con NSCLC in stadio avanzato, che presentano mutazioni consiste nella somministrazione preliminare di TKI di prima generazione, sostituiti successivamente da TKI di nuova generazione in caso di progressione della malattia. Nello specifico, Brigatinib, ha dimostrato di inibire in modo potente le varianti attivate di ALK e ROS1. Inevitabilmente anche questo tipo di trattamento può portare allo sviluppo di mutazioni secondarie.
Recentemente è stato dimostrato che la terapia combinata di un anticorpo anti-EGFR con un TKI può essere una strategia di trattamento promettente. Pertanto ad oggi è in corso lo studio BRICE per valutare l'efficacia di Brigatinib in combinazione con Cetuximab in soggetti con NSCLC mutato.
Lo scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di sviluppare e validare un metodo analitico, mediante cromatografia liquida abbinata a spettrometria di massa ad alta risoluzione (LC/HRMS), per la determinazione di Brigatinib e Cetuximab in campioni plasmatici derivanti da pazienti affetti da NSCLC nell’ambito dello studio BRICE al fine di tracciarne i relativi profili farmacocinetici.
I profili genetici individuali causano un aumento della variabilità di risposta ai vari interventi terapeutici, di conseguenza si è reso necessario lo sviluppo di terapie personalizzate.
L'approccio tradizionale al trattamento dei pazienti con NSCLC in stadio avanzato, che presentano mutazioni consiste nella somministrazione preliminare di TKI di prima generazione, sostituiti successivamente da TKI di nuova generazione in caso di progressione della malattia. Nello specifico, Brigatinib, ha dimostrato di inibire in modo potente le varianti attivate di ALK e ROS1. Inevitabilmente anche questo tipo di trattamento può portare allo sviluppo di mutazioni secondarie.
Recentemente è stato dimostrato che la terapia combinata di un anticorpo anti-EGFR con un TKI può essere una strategia di trattamento promettente. Pertanto ad oggi è in corso lo studio BRICE per valutare l'efficacia di Brigatinib in combinazione con Cetuximab in soggetti con NSCLC mutato.
Lo scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di sviluppare e validare un metodo analitico, mediante cromatografia liquida abbinata a spettrometria di massa ad alta risoluzione (LC/HRMS), per la determinazione di Brigatinib e Cetuximab in campioni plasmatici derivanti da pazienti affetti da NSCLC nell’ambito dello studio BRICE al fine di tracciarne i relativi profili farmacocinetici.
File
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Tesi non consultabile. |