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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10242021-163241


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PALAZZOLI, GIORGIA
URN
etd-10242021-163241
Titolo
Migliorare la comunicazione e la qualità di vita del soggetto con afasia: l'uso del video come strumento di mentalizzazione
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott.ssa Ferroni, Lucia
Parole chiave
  • qualità di vita
  • video partecipativo
  • linguaggio multimediale
  • comunicazione
  • afasia
Data inizio appello
25/11/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Afasia: un disturbo del linguaggio acquisito che può danneggiare tutti gli aspetti della nostra comunicazione, dalla comprensione, alla produzione di fonemi, parole, frasi e concetti.
È stato riscontrato che, i pazienti afasici, tendano a riportare frequentemente alti tassi di depressione e isolamento sociale, minor partecipazione agli ambiti della vita quotidiana e ridotte relazioni interpersonali.
L’ipotesi di ricerca sarà non solo quella di trovare un miglioramento a livello linguistico ma anche a livello di qualità della vita.
L’obiettivo della tesi è quello di sottoporre i pazienti afasici ad un piano riabilitativo che non sia né individuale né tradizionale ma basato sull’incremento dell’attitudine a comunicare in gruppo, con un massimo di 6 persone, tramite l’utilizzo del video.
All’interno dell’elaborato, nei primi capitoli, verrà presentata l’Afasia nelle sue varie tipologie insieme alla sintomatologia e alla diagnosi. Seguirà il trattamento e successivamente, negli ultimi capitoli, lo studio con il metodo, i materiali e i risultati ottenuti.
Secondo il modello bio-psico-sociale, il paziente e la riabilitazione dello stesso devono essere studiati abbandonando il modello lineare causa-effetto e adottando un modello circolare in cui i vari sistemi operano (fisici, biologici, sociali e culturali), in cui la riabilitazione non si concentra solo sull’aspetto fisico ma anche su altri fattori interdipendenti (Ricci Bitti & Gremigni, 2013).
Molte ricerche, in letteratura, hanno riportato l’utilizzo di forme diverse da quelle tradizionali per la riabilitazione del paziente afasico: musica, pittura, i club di lettura e la realtà virtuale. In pochi, però, hanno parlato di come il cinema possa contribuire nel trattamento del soggetto a poter aumentare la sua autonomia e partecipazione.
Lo scopo è dunque quello di valutare l’efficacia di metodi cinematografici come il cortometraggio per migliorare la comunicazione e la qualità di vita in un gruppo di soggetti con afasia.
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