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Tesi etd-10242007-143338


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FRANGIONI, DANIELE
URN
etd-10242007-143338
Titolo
Tessuto adiposo umano come sorgente alternativa di cellule staminali mesenchimali
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
Relatore Sorrentino, Vincenzo
Relatore Prof. Vignali, Robert
Parole chiave
  • chondrogenic differentiation
  • adipogenic differentiation
  • osteogenic differentiation
  • adipose tissue
  • MSCs
  • differenziamento osteogenico
  • Mesenchymal Stem Cell
  • differenziamento condrogenico
  • differenziamento adipogenico
  • tessuto adiposo
  • cellule staminali
  • mesenchimali
Data inizio appello
10/12/2007
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/12/2047
Riassunto
Le cellule staminali mesenchimali (MSCs) sono cellule staminali adulte che hanno la capacità, se indotte, di differenziare in cellule proprie dei tessuti mesenchimali (esempio: condrociti, osteoblasti, adipociti, miociti). Le MSCs sono state isolate dal midollo osseo, dal tessuto muscolare, dal tessuto adiposo, dalla placenta, dal sangue cordale, dal liquido sinoviale, dal periostio, dalla pelle e più recentemente dal pancreas e dal cuore. Le cellule staminali mesenchimali derivanti dal midollo osseo umano (hBMSCs) e dal tessuto adiposo umano (hADAS) rappresentano un importante sorgente di cellule progenitrici per la terapia cellulare.
Lo scopo di questo studio è stato quello di isolare dal tessuto adiposo umano una popolazione di cellule staminali mesenchimali e successivamente confrontarne la capacità differenziativa in adipociti, osteoblasti e condrociti rispetto alla classica popolazione di MSCs presenti nel midollo osseo umano con il fine di verificare se il tessuto adiposo umano costituisca una possibile sorgente alternativa di MSCs. hBMSCs sono state isolate dalla frazione mononucleata mediante centrifugazione su gradiente di densità (Ficoll-Paque) da campioni di agoaspirato di midollo osseo, mentre le hADAS sono state isolate da campioni di tessuto adiposo, tramite trattamento enzimatico sul tessuto stesso. Inoltre colture di fibroblasti umani, isolati dal derma, vengono utilizzati come controllo negativo per il differenziamento mesenchimale. Le cellule sono state espanse in coltura e caratterizzate a passaggi precoci. Dalla analisi al citofluorimetro le MSCs, isolate sia da midollo osseo che dal tessuto adiposo, e i fibroblasti, mostrano un pattern di espressione di antigeni superficiali molto simile. Tali cellule risultano positive per CD13, CD29, CD44, CD49b, CD49e, CD54, CD73, CD90, CD105, CD146, HLA-A,B,C e STRO-1; mentre non esprimono CD14, CD31, CD34, CD45, CD106, CD117, HLA-DR. Utilizzando specifici terreni di induzione sia le hADAS che le hBMSC sono capaci di differenziare in adipociti, osteoblasti e condrociti, mentre nei fibroblasti umani la percentuale di cellule che differenziano è molto bassa. L'mRNA totale è stato estratto e l'analisi tramite RT-PCR è stata effettuata su cellule indotte e cellule non indotte. Su hBMSC, hADAS e fibroblasti abbiamo osservato l'induzione di geni quali PPAR-gamma e aFABP per il differenziamento adipogenico. Dopo il differenziamento osteogenico il gene per la fosfatasi alcalina era espresso a livelli basali anche nei controlli, mentre è stato osservato l'induzione dei geni per CBFA. Dopo il differenziamento condrogenico la decorina è sovra-regolata in tutte le cellule trattate. In conclusione da questo studio, possiamo confermare che le MSCs da midollo osseo e da tessuto adiposo hanno un alto potenziale differenziativo. Inoltre sia le MSCs isolate dal midollo osseo che quelle dal tessuto adiposo non mostrano differenze significative tra loro per quanto riguarda la loro capacità differenziativa verso linea mesenchimale indicando così, il tessuto adiposo come una possibile sorgente alternativa e più accessibile di MSCs, rispetto al midollo osseo.

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