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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10242006-121402


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Gori, Erika
Indirizzo email
erikagori@yahoo.it
URN
etd-10242006-121402
Titolo
"Notre-Dame du Grand Retour". Analisi storico-religiosa e socio-politica del fenomeno del "Grand Retour" in Francia (1943-1948); "Notre-Dame du Grand Retour".Historical-religious and socio-political essay of phenomenon of "Grand Retour" in France(1943-1948).
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
LETTERE
Relatori
Relatore Prof. Xella, Paolo
Relatore Prof. Dei, Fabio
Parole chiave
  • Boulogne-sur-Mer
  • Godefroy de Bouillon
  • Grand Retour e comunismo
  • Grand Retour e identità nazionale
  • Grand Retour in Martinica
  • Ide de Lorraine
  • Jacques Thiers
  • Kinoglaz
  • La Vierge à la barque
  • La Visita
  • Manoscrito dell'Arsenale
  • Notre-Dame de Boulogne
  • Notre-Dame du Grand Retour in Corsica
  • Peregrinatio Mariae
  • Petit Bastiais 1947-1948
  • Pio XII consacrazione del mondo al Cuore Immacol
  • Rafaël Confiant
  • Retour de la France a Dieu par Marie
  • Station Notre Dame 2004
  • Augustin Lémann
  • Bulletin Trimestriel du sanctuaire
  • La Vierge du Grand Retour
  • Chez nous soyez Reine
Data inizio appello
20/11/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
20/11/2046
Riassunto
L’8 dicembre 1943 papa Pio XII consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria e il 28 marzo dello stesso anno il clero francese confermò la consacrazione della Francia. Per raccoglierne la ratifica a livello individuale, quattro riproduzioni del simulacro di “Notre-Dame de Boulogne-sur-Mer”, percorrendo quattro itinerari diversi, visitarono le diocesi di tutto il territorio nazionale, compreso quello oltre mare, suscitando entusiasmo e disapprovazione, comunque richiamando una grandissima partecipazione. Si tratta del più grande itinerario mariano del Novecento indicato con il termine “Grand Retour”, che in 60 mesi, dal 1943 al 1948, interessò 16.000 parrocchie e 83 diocesi.
Il presente studio storico-religioso si propone di analizzare il fenomeno alla luce degli eventi socio-politici che accompagnarono il secondo conflitto mondiale, destrutturando la polisemia del termine “Retour” per isolare le finalità spirituali da quelle politiche ed individuare le implicazioni socio-culturali del viaggio mariano. Se la spinta evangelizzatrice e anti-comunista, condivisa dalle rarissime fonti laiche, risulta abbastanza evidente, in questa sede si tratterà di dimostrare il legame degli eventi religiosi con la questione dell’identità nazionale francese nelle sue varianti storico-geografiche ed il potere aggregativo e salvifico della festa mariana nei momenti di crisi individuale e collettiva, quando la disperazione e la speranza si contendono il cuore di una comunità lacerata e attonita e nell’emergenza il ricorso alla maternità divina della Madonna si propone come unica garanzia dell’umanità dell’uomo.

On Decembers the 8th 1943 Pope Pio XII consecrated the world to the Immaculate Heart of Maria and on March the 28th of the same year the French clergy confirmed the consecration of France. In order to ratify it to an individual point of view, four reproductions of the statue of "Notre-Dame de Boulogne-sur-Mer", covering four various routes, visited the dioceses of all the national territory, including the one beyond the sea. The celebrations provoked enthusiasm and disapproval, in any case recalling a huge participation of people. It was the greatest Marian route of the 1900's called "Grand Retour", and in 60 months, from 1943 to 1948, it visited 16,000 parishes and 83 dioceses.
The present historical-religious essay analyzes this phenomenon in the view of the socio-political events occured during the Second World War, dividing the meanings of the word "Retour" to separate the spiritual purposes from the political one and to highlight the cultural implications of the Marian travel. If the evangelize and anti-communist push, shared in all the rare lay sources, it is manifest, this essay is going to demonstrate the relationship between religious events and the making of the French national identity in historical-geographic terms and the saving power of the Marian festivity during periods of individual and collective crisis, when desperation and hope fight each other win the heart of a torn and overwhelmed community and in the emergency the divine motherhood of the Madonna is proposed like the only guarantee for men's humanity.




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