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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10232023-161208


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VOLTERRANI, LORENZO
URN
etd-10232023-161208
Titolo
Sintesi di nuovi derivati dell’urolitina come agenti neuroprotettivi
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Rapposelli, Simona
relatore Dott. Raffellini, Lorenzo
Parole chiave
  • autofagia
  • multi-target
  • melograno
  • malattie neurodegenerative
  • urolitine
Data inizio appello
08/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2093
Riassunto
Le malattie neurodegenerative (NDDs) rappresentano un gruppo di patologie caratterizzate dalla progressiva morte dei neuroni, che porta al deterioramento delle funzioni cognitive, alla conseguente perdita di autonomia e infine alla morte del paziente che ne soffre. Ogni NDD ha un quadro clinico specifico, strettamente legato all'area cerebrale colpita dal processo neurodegenerativo. Tuttavia, sono stati evidenziati meccanismi fisiopatologici comuni tra di esse, tra cui la neuroinfiammazione, l’aggregazione proteica, lo stress ossidativo, la disomeostasi dei metalli e l’alterazione del processo autofagico e del sistema ubiquitina-proteosoma. Negli ultimi anni, la ricerca in merito alle NDDs ha posto particolarmente l’attenzione sull’autofagia, un processo cellulare che sfrutta l’attività lisosomiale per il catabolismo dei componenti citoplasmatici, sia in condizioni fisiologiche, per ricavare energia, che in condizioni di stress, per eliminare le componenti danneggiate o disfunzionali, che possono arrecare danno alle cellule. Da questo, possiamo dedurre che potenziare e/o ripristinare il flusso autofagico alterato rappresenta una strategia farmacologica promettente per il trattamento delle NDDs. Tuttavia, l'autofagia è un processo finemente regolamentato, che coinvolge molte proteine e meccanismi modulatori, per cui l’identificazione di molecole ad attività pro-autofagica risulta una sfida ancora aperta per il settore farmaceutico.
La ricerca di farmaci neuroprotettivi ha coinvolto una vasta gamma di settori, dove spicca in particolare il settore nutraceutico. In questo campo, sono stati condotti numerosi studi su molecole con attività neuroprotettive, tra queste hanno suscitato notevole interesse le urolitine per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e neuroprotettive.
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