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[ITA]
Lo sviluppo della seguente tesi è stato possibile grazie alla vincita della borsa di studio, rilasciata dall’Università di Pisa, per lo svolgimento di tesi all’estero. Ciò ha permesso allo scrivente di effettuare un tirocinio internazionale presso Marrakech, in Marocco, durante il quale ha collaborato con gli studi professionali di architettura ANDstudio, diretto dall’architetto Andrea Mannocci, ed AtelierKel, studio guidato dall’architetto Karim El Achack. Durante il periodo di soggiorno estero, importante è stato il contributo fornito dall’École National d’Architecture ENAM di Marrakech tramite il suo corpo docente.
L’analisi delle tecnologie costruttive in terra e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche moderne, argomento di questa tesi, incarna il desiderio da parte dello studente e dei suoi relatori di affrontare tematiche contemporanee aventi rilievo a livello internazionale; il seguente studio non abbandona quella che è la tradizione costruttiva locale, prima fonte di ispirazione di questo documento.
L’analisi di questa ampia tematica è partita dall’individuazione e comprensione delle diverse modalità di impiego della terra nelle costruzioni. Questo processo ci ha permesso di comprendere come il materiale terra sia stato adattato, con tecniche costruttive locali, a necessità edilizie differenti in funzione del contesto climatico e delle risorse disponibili. Quindi abbiamo esaminato il quadro normativo internazionale, in modo di comprendere l’attuale livello di sviluppo dei regolamenti per l’impiego delle tecnologie basate sulla terra. Tutte le informazioni raccolte ci hanno fornito strumenti per comprendere le possibilità applicative e i limiti, tecnici e normativi, di queste tecnologie costruttive. Per completare la nostra analisi abbiamo deciso di entrare in contatto, tramite due opere realizzate in Italia e in Marocco, con figure professionali che avevano operato nel settore al fine di raccogliere le loro impressioni e la loro esperienza sull’argomento.
Il Marocco è un paese dalla profonda e diffusa conoscenza delle costruzioni in terra, infatti tutt’oggi in quadro normativo sulle costruzioni prevede la possibilità di realizzare edifici in terra; in particolare nelle zone rurali la costruzione di strutture in terra è largamente diffusa. Durante il periodo del tirocinio estero, è stato possibile raccogliere informazioni e far esperienza sul campo riguardo la tradizione costruttiva e le forme architettoniche tipiche della regione di Marrakech. Abbiamo completato questa esperienza con lo studio di opere bibliografiche, per lo più locali, allo scopo di sviscerare le eventuali problematiche tecnologico costruttive caratterizzanti il luogo.
Gli argomenti, presi in esame, ci hanno portato ad implementare alcune soluzioni applicabili nella progettazione di un edificio basato sulla tecnica costruttiva della terra battuta. Il fabbricato preso in esame ci è stato fornito come esempio applicativo dagli studi internazionali con cui abbiamo collaborato. L’obbiettivo era quello di sviluppare soluzioni atte a risolvere le problematiche correlate alla tecnica costruttiva e ricercare possibili miglioramenti che andassero a modernizzare il processo realizzativo.
Al fine di dare solidità e sicurezza alle soluzioni sviluppate, abbiamo provveduto a studiare modalità per l’impiego della tecnica costruttiva in terra tradizionale berbera che ci permettessero di rispettare gli standard normativi moderni; così che il caso studio potesse raggiungere e rispettare i requisiti dettati dalle moderne normative sulle costruzioni.
Quindi abbiamo provveduto ad elaborare il nostro manufatto, attraverso gli innovativi strumenti appartenenti all’informatizzazione del processo edilizio, tramite l’implementazione del protocollo BIM sviluppato in Gran Bretagna. Siamo così stati in grado di rendere il nostro elaborato maggiormente agganciato alle prassi progettuali attualmente impiegate. L’applicazione degli strumenti di modellazione parametrica, Rhinoceros-Grasshopper, ci ha consentito di sviluppare un semplice applicativo che andasse a fornire una soluzione atta a rendere il processo realizzativo più veloce, prestazionalmente controllato ed economicamente vantaggioso.
Il nostro auspicio è quello che, attraverso questo documento, andremo a creare interesse nel settore, aiutando a diffonderne le conoscenze e che ciò potrà essere d’ispirazione per lo sviluppo di future strutture impieganti il materiale più antico e più utilizzato al mondo, la terra.
La collaborazione con i due studi d’architettura, conosciuti a livello internazionale, ha permesso di ampliare la visione d’insieme della tematica progettuale da parte dello scrivente, consentendogli di maturare esperienza e conoscenze utili per la futura professione.
[ENG]
The development of the following thesis was made possible thanks to the winning of the scholarship, issued by the University of Pisa, for conducting theses abroad. This allowed the writer to do an international internship in Marrakech, Morocco, during which he collaborated with the professional architecture firms ANDstudio, directed by architect Andrea Mannocci, and AtelierKel, a studio headed by architect Karim El Achack. During his stay abroad, the contribution made by the École National d'Architecture ENAM of Marrakech through its teaching staff was important.
The analysis of earth construction technologies and the development of modern technological solutions, the subject of this thesis, embodies the desire on the part of the student and its speakers to address contemporary issues of international importance; the following study does not abandon what is the local building tradition, the first source of inspiration for this document.
The analysis of this broad theme started with the identification and understanding of the different ways of using land in construction. This process has allowed us to understand how the earth material has been adapted, with local building techniques, to different building needs according to the climate context and available resources. We then examined the international regulatory framework in order to understand the current level of development of regulations for the use of earth-based technologies. All the information gathered provided us with tools to understand the application possibilities and technical and regulatory limitations of these construction technologies. To complete our analysis we decided to get in touch, through two works carried out in Italy and Morocco, with professionals who had worked in the sector in order to collect their impressions and experience on the subject.
Morocco is a country with a deep and widespread knowledge of earthen construction; in fact, even today, in the framework of construction regulations, the possibility of building buildings in the earth is still available; particularly in rural areas, the construction of earthen structures is widespread. During the period of the foreign apprenticeship, it was possible to gather information and gain experience in the field about the building tradition and the architectural forms typical of the Marrakech region. We have completed this experience with the study of bibliographic works, mostly local, in order to examine the possible technological construction problems characterizing the place.
The topics, examined, led us to implement some solutions applicable in the design of a building based on the construction technique of rammed earth. The building examined was provided to us as an application example by the international studies with which we collaborated. The objective was to develop solutions to solve the problems related to the construction technique and to search for possible improvements that would modernize the construction process.
In order to give solidity and safety to the solutions developed, we studied methods for the use of traditional Berber soil construction techniques that would allow us to comply with modern regulatory standards, so that the case study could reach and comply with the requirements dictated by modern building regulations.
Then we developed our product, through the innovative tools belonging to the computerization of the building process, through the implementation of the BIM protocol developed in Great Britain. We have thus been able to make our work more closely linked to the design practices currently used. The application of the parametric modeling tools, Rhinoceros-Grasshopper, allowed us to develop a simple application that would provide a solution to make the construction process faster, more performance-controlled and economically advantageous.
Our hope is that, through this document, we will create interest in the sector, helping to spread knowledge and that this will be an inspiration for the development of future structures using the oldest and most used material in the world, earth.
Collaboration with the two internationally renowned architectural firms has made it possible for the writer to broaden his overall vision of the design theme, allowing him to gain experience and knowledge useful for his future profession.