Tesi etd-10232018-160846 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BATIGNANI, ALICE
URN
etd-10232018-160846
Titolo
il Phàntasma in Platone
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Centrone, Bruno
Parole chiave
- Phàntasma
Data inizio appello
12/11/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/11/2088
Riassunto
Riflessione sul concetto di "phàntasma" e su come sia esso relazionato a quello di "phantasìa" nonché a quelli di "dòxa" e di "aìsthesis", nella filosofia di Platone e, marginalmente, in quella di Aristotele.
L'apparenza, la sembianza, l'immagine; possiamo parlare di realtà, verità, falsità? Ogni visione è illusoria, dal momento che è legata ai sensi e lontana dalle Idee? In ultima analisi: che ruolo ha la razionalità nella sua formazione/elaborazione da parte della mente? Il soggetto è cosciente della propria percezione e soprattutto del fatto che la sua è una percezione parziale e individuale, se ne forma una opinione? Di conseguenza, esiste un fondo di ogettività in un phàntasma, oppure esso si presta come strumento decettivo per colui che, come il sofista, mira a manipolare la realtà a proprio favore?
L'apparenza, la sembianza, l'immagine; possiamo parlare di realtà, verità, falsità? Ogni visione è illusoria, dal momento che è legata ai sensi e lontana dalle Idee? In ultima analisi: che ruolo ha la razionalità nella sua formazione/elaborazione da parte della mente? Il soggetto è cosciente della propria percezione e soprattutto del fatto che la sua è una percezione parziale e individuale, se ne forma una opinione? Di conseguenza, esiste un fondo di ogettività in un phàntasma, oppure esso si presta come strumento decettivo per colui che, come il sofista, mira a manipolare la realtà a proprio favore?
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